Inter-Atalanta, probabili formazioni e dove vedere la partita in tv

Milano, 26 maggio 2023 - Partita forse più importante per l’Atalanta che per l’Inter. Incassata la seconda Coppa Italia consecutiva, la nona della storia, la squadra di Simone Inzaghi ha già lo sguardo proiettato a Istanbul per la finale di Champions League il 10 giugno contro il Manchester City. Anche perché la classifica di Serie A mette abbastanza al riparo per quanto riguarda le prime quattro posizioni con due punti di vantaggio sul Milan, cinque sull’Atalanta e sei sulla Roma. Ma a San Siro arriva proprio la Dea nella giornata di sabato 27 maggio nell’anticipo serale della penultima giornata e la squadra di Gasperini ha ancora un sogno remoto chiamato Champions League. Infatti, gli orobici sono a tre punti dal Milan, che giocherà con la Juve, e possono ancora sperare di rientrare nei primi quattro posti anche grazie ai dieci punti di penalità inflitti ai bianconeri (ora settimi con 59). In ogni caso, per la Dea è una partita importantissima in chiave Europa perché la Juventus, in attesa del secondo filone di inchiesta e in attesa delle decisioni Uefa, è ancora in lotta per un posto nelle prime sei. Non che la stagione dell’Inter in campionato sia già terminata, ma è evidente come la grande attesa sia rivolta alla Champions e in più i nerazzurri giocheranno la terza partita in una settimana e con pochissimo tempo per recuperare energie e allenarsi. Può esserci una occasione per gli orobici che dopo un anno di digiuno sognano il ritorno sul palcoscenico europeo, a ravvivare un ciclo gasperiniano che ancora non è detto possa continuare l’anno prossimo. In casa Inter, invece, Inzaghi ha incassato la fiducia di dirigenza e proprietà dopo le difficoltà di marzo ed è destinato a rimanere al suo posto anche la prossima stagione. Il tecnico di Piacenza ha chiuso fin qui un biennio con un percorso netto nelle coppe nazionali, due Supercoppe e due Coppa Italia, mentre gli è sempre sfuggito lo Scudetto. Ma il 10 giugno potrebbe entrare di diritto nella storia del club nerazzurro se dovesse ottenere lo scalpo del Manchester City di Guardiola.

Probabili formazioni

Tanti assenti nell’Atalanta, un po’ di turnover per l’Inter. Si annunciano più o meno così le scelte di Inzaghi e Gasperini in vista dell’anticipo di sabato sera. Il tecnico della Dea non potrà contare su Boga, Hateboer, Palomino, Ruggeri, Soppy e Zapata, per questo motivo le scelte sono abbastanza ristrette con Toloi, Djimsiti e Scalvini davanti a Sportiello, a centrocampo Maehle e Zappacosta sulle fasce, in mezzo De Roon ed Ederson, mentre davanti Pasalic e Koopmeiners dovrebbero agire tra le linee a supporto di Hojlund. Nell’Inter non ci sarà lo squalificato Gagliardini, espulso a Napoli, così come gli infortunati Skriniar e Mkhitaryan, dovrebbero rientrare settimana prossima, a cui si è aggiunto un problema muscolare per Correa durante la finale di Coppa Italia. Inzaghi pensa di proporre Asllani perno di centrocampo con Barella e Calhanoglu ai lati e Dumfries e Dimarco in fascia. In difesa De Vrji per dare fiato ad Acerbi, a completare il reparto Darmian e Bastoni, mentre in avanti è possibile la coppia Lautaro-Lukaku.

INTER (3-5-2): Onana; Darmian, De Vrij, Bastoni; Dumfries, Barella, Asllani, Calhanoglu, Dimarco; Correa, Lukaku.

ATALANTA (3-4-2-1): Sportiello; Toloi, Djimsiti, Scalvini; Maehle, De Roon, Ederson, Zappacosta; Koopmeiners, Pasalic; Hojlund.

Precedenti

Sono 137 i precedenti tra Inter e Atalanta con 74 vittorie nerazzurre, 36 pareggi e 27 successi atalantini. Il primo precedente risale al 12 dicembre 1937 dove a Bergamo finì 1-1con le reti di Cominelli e Castellazzi e per l’Inter ci fu una sequenza di nove risultati utili consecutivi prima della sconfitta per 2-1 in quel di Bergamo nella Divisione Nazionale 1945/1946. In periodo recente, l’Inter non perde con l’Atalanta da nove partite consecutive con un bilancio di cinque pareggi e quattro vittorie, con l’ultimo successo della Dea che risale alla Serie A 2018/2019 con il 4-1 i Bergamo firmato Hateboer, Macini, Djimsiti e Gomez. A San Siro, invece, l’Atalanta non vince dal 23 marzo 2014 quando finì 1-2 le reti di Bonaventura (doppietta) e Icardi. Bilancio decisamente a favore interista nei precedenti a Milano con 48 vittorie, 10 sconfitte e 12 pareggi.

Arbitro della sfida

Il designatore Rocchi ha scelto un arbitro di grande profilo internazionale per la sfida del Meazza. Sarà infatti il signor Orsato di Schio a dirigere la contesta tra Inter e Atalanta, coadiuvato dagli assistenti Giallatini e Berti e dal quarto uomo Colombo. Al Var ci saranno Fabbri e l’assistente Var Abisso. Orsato ha diretto per trentadue volte l’Inter con 13 vittorie nerazzurre, 12 pareggi e 7 sconfitte. L’ultimo precedente è Verona-Inter 0-6 del 3 maggio 2023. Ventinove invece i precedenti con l’Atalanta con 11 vittorie bergamasche, 7 pareggi e 11 sconfitte. L’ultima direzione è Atalanta-Bologna 0-2 dell’8 aprile scorso. Orsato ha già diretto un Inter-Atalanta in passato, era 24 aprile 2010 e finì 3-1 con i gol di Manfredini, Milito, Muntari e Chivu. Quella Inter, ovviamente, a fine stagione conquistò il Triplete.

Orario e dove vederla in tv

Inter-Atalanta si giocherà in anticipo sabato 27 maggio alle 20.45 allo stadio Meazza di San Siro. Prevista la doppia diretta televisiva come in ogni partita del sabato sera. Live su Dazn, visibile nell’apposita app disponibile su Smart tv ma anche sul bouquet Sky. Diretta a pagamento anche su Sky Sport con riferimento ai canali Sky Sport 1, 201, Sky Sport 4K, 213, e Sky Sport 251. In streaming su Sky Go e Now Tv. Su Dazn la telecronaca verrà affidata a Stefano Borghi con il commento tecnico di Andrea Stramaccioni, mentre su Sky ci saranno Andrea Marinozzi e Luca Marchegiani. Si avvicinano dunque le ultime tornate stagionali e l’Italia, che ha già assegnato tutti i trofei interni, guarda con grande fiducia alle tre finali europee che sono intrinsecamente legate anche alla classifica per l’Europa che sarà. L’Atalanta cerca un nuovo approdo, l’Inter ha già una mezza ipoteca con 66 punti ma può entrare nella storia il 10 giugno.

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