Calhanoglu: "Scudetto nel derby? Sarebbe pazzesco. Ricordo i festeggiamenti del Milan"
Il regista turco ha commentato la finale persa l’anno scorso in Champions: “Siamo cresciuti”. E poi le parole sul Galatasaray: “Non mi ci vedo, l’Europa è sempre stato il mio obiettivo”
Milano, 12 aprile 2024 – Hakan Calhanoglu, centrocampista dell'Inter, è stato ospite della trasmissione CBS Sports Golazo e le sue dichiarazioni, in vista del derby del 22 aprile in cui i nerazzurri potrebbero diventare campioni d'Italia (in caso di doppia vittoria contro Cagliari e Milan) rischiano di far nuovamente discutere.
“Festeggiare contro il Milan? Sarebbe pazzesco”
"Se dovessimo vincere il campionato contro il Milan sarebbe pazzesco, sarà un match durissimo ma spero più che altro sia una partita bella e corretta. E che eventualmente i festeggiamenti siano tranquilli perché mi ricordo come avevano festeggiato i rossoneri in passato e quindi voglio stare calmo". Il riferimento è allo scudetto del 2021-22, al termine della prima stagione in nerazzurro del regista turco dopo l'addio al Diavolo a parametro zero.
“Inzaghi è cresciuto e con lui anche la squadra”
Calhanoglu parla anche della crescita della squadra dopo la finale di Champions League persa lo scorso anno contro il Manchester City. "Siamo cresciuti come squadra dopo la sconfitta in finale di Champions League e poi abbiamo un buon allenatore: per lui non è facile ma noi giocatori gli rendiamo le cose più semplici - dice ancora il centrocampista - Come i calciatori migliorano col tempo, accade pure per i tecnici. Inzaghi è molto aperto, prova tutto, ora giochiamo molto bene e devo dire che lui e lo staff stanno facendo un buon lavoro".
Le parole sul Galatasaray e la Turchia
La parte dell'intervista che più ha fatto discutere in Turchia è quella sul possibile ritorno al Galatasaray: "Sono onesto, attualmente non mi vedo al Galatasaray. Rimanere in Europa è sempre stato il mio obiettivo, al più alto livello possibile perché conosco la Turkish Footbal League e spero faccia meglio di quanto accaduto negli ultimi mesi".
In mattinata Calhanoglu è tornato sull'argomento con una parziale retromarcia sui social. "Ho sempre dato importanza all'onestà e al Galatasaray non ho mai nascosto l'amore e il rispetto che ho. Non è mai possibile per me mancare di rispetto a un club. Ciò che ho detto non era specifico di un club, ma dello sviluppo del calcio del nostro Paese. Tutti sanno cosa è successo negli ultimi mesi. È chiaro che questi eventi hanno un impatto negativo sul valore del nostro marchio", ha precisato.
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