Juventus, Allegri verso il Sassuolo: "Troppa euforia in giro. Obiettivo Champions"

Torino, 22 settembre 2023 – “Bisogna alzare le antenne perché c'è troppa euforia in giro, da una parte è bello dall'altra toglie energie e attenzione. Siamo solo alla quinta partita. Negli ultimi anni a Reggio Emilia contro il Sassuolo, solo una volta abbiamo vinto 3-0 con tripletta di Dybala. Per il resto sono sempre state partite combattute. Loro vengono da una brutta sconfitta. Quindi troveremo un ambiente e una squadra tosta con voglia di rivalsa". Massimiliano Allegri fa il pompiere, gettando acqua sul fuoco dopo l'ottimo avvio di campionato della Juventus. Vietato, secondo il tecnico bianconero, farsi prendere da facili entusiasmi, ma concentrazione massima alla gara contro la formazione di Alessio Dionisi, che ha una gran fame di punti dopo averne conquistati appena tre nelle prime quattro giornate. 

Le ultime dall'infermeria 

Come accaduto finora, Allegri dovrebbe puntare ancora sulla coppia d'attacco composta da Dusan Vlahovic e Federico Chiesa, che hanno siglato per il momento sette gol in due (quattro il serbo, tre l'italiano). "Hanno saltato un giorno per fare differenziato, perché Vlahovic ha un po' di mal di schiena e Federico ha un po' il flessore affaticato. Però sono a completa disposizione. Anche Milik e Kean stanno bene. Yildiz andrà a giocare con la Next Gen, mentre Huijsen starà in pianta stabile con noi visto che Alex Sandro starà fuori per un po' di tempo. Gioco diverso? E' una questione di conformazione della rosa. Quest'anno avremo perso sicuramente in esperienza ma avremo acquistato sicuramente in entusiasmo, dinamismo di tutti i giocatori. Bisogna essere contenti, lavorare in questo senso. Dobbiamo correre più degli altri e cercare quei risultati che fanno sì che la squadra cresca in autostima e si consolidi in zona Champions. Ecco perché tutta questa euforia che c'è in giro bisogna tenerlo a bada perché altrimenti ci facciamo del male". 

Obiettivo Champions

Per quanto concerne l'obiettivo stagionale in campionato, l'allenatore della Juventus non cambia idea: per adesso si parla solo di ingresso in Champions League e non si pronuncia la parola Scudetto. "L'anno prossimo la Juventus dovrà giocare la Champions perché credo sia un valore aggiunto a livello tecnico ed economico per la società e su questo ci dobbiamo impegnare. Abbiamo la possibilità di entrare tra le prime quattro, anche se non sarà semplice, perché ritengo che Inter, Milan e Napoli sono al di sopra delle altre squadre. Squadra non è matura per gestire una corsa di vertice? Non ho detto questo. La forza di una gruppo è quella di avere equilibrio perché i risultati si ottengono così. Dove regna l'equilibrio è più facile ottenere risultati. Una vittoria non ci deve spostare, siamo solo alla quarta partita. Il giorno in cui ci sarà un pari o una sconfitta non è che crolla tutto. Ci sono squadre più attrezzate della Juventus e noi dobbiamo combattere con queste".

Giovani

Sui giovani in rosa, Allegri aggiunge: "La responsabilità è di tutti, più o meno giovani. Alla Juventus bisogna crescere più in fretta sapendo che comunque è qualcosa di fisiologico. Fagioli davanti alla difesa? Nicolò è un giocatore che può giocare in quella posizione, è normale che vada provato e riprovato".

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