Juve, senza Bremer il muro difensivo è crollato: 10 gol subiti nelle ultime 6 partite
Da una certezza a un’incognita: senza il difensore centrale brasiliano i bianconeri hanno perso la solidità
Torino, 30 ottobre 2024 – L’infortunio di Bremer pesa eccome per la Juventus, che ora non è più quella muraglia invalicabile che era con il centrale brasiliano in campo. Da una certezza a un problema: la Juventus è Bremer-dipendente? Quando il centrale brasiliano classe 1997 era arruolabile, Thiago Motta aveva sempre contato su di lui, schierandolo sei partite su sei in campionato e due su due in Champions, prima dell’infortunio che ne ha compromesso la stagione. Dalla partita del 2 ottobre contro il Lipsia, però, è cambiato qualcosa nella Juventus: al 6’, infatti, il centrale brasiliano ha appoggiato male il ginocchio dopo lo scontro con Openda, e fin da subito si è capito che l’infortunio sarebbe stato grave. Dopo la sua uscita dal campo, la Juventus ha subito 2 gol, riuscendo comunque a vincere la partita, grazie anche alla straordinaria prestazione di Pierre Kalulu. Tuttavia, nei match successivi alla sfida di Champions contro i tedeschi, nei quali i bianconeri hanno dovuto fare a meno del centrale brasiliano a seguito della rottura del legamento crociato anteriore che lo terrà lontano dai campi da gioco almeno fino ad aprile del 2025, la squadra di Thiago Motta si è completamente trasformata. Se nelle prime sette partite tra Champions e campionato la Juventus è sembrata essere una macchina perfetta in difesa, collezionando ben 6 clean sheet contro Como, Verona, Roma, Empoli, Napoli e Genoa, nelle successive sei partite nelle quali il centrale non è stato in campo, la Vecchia Signora ha subito 10 gol, con un solo clean sheet registrato contro la Lazio.
L’importanza del brasiliano nello scacchiere di Thiago Motta è evidente, con gli altri difensori centrali che non sono riusciti a mantenere il ritmo delle prime uscite. Se l’infortunio del brasiliano ha trasformato Kalulu in un difensore centrale a tempo pieno, dall’altro vi è un reparto ancora corto, con il francese, Danilo e Gatti che sono chiamati agli straordinari, ma che non riescono a trasmettere la stessa solidità difensiva che c’era con il centrale brasiliano in campo. La partita giocata dalla Juventus contro l’Inter è l’emblema di quanto appena detto: 4 gol subiti sono decisamente troppi, con Di Gregorio che ha dovuto fare gli straordinari per evitare che la Juventus subisse il quinto, e il pareggio contro il Parma non ha fatto altro che confermare le enormi lacune difensive della retroguardia bianconera. Danilo non sembra più essere il giocatore affidabile di qualche anno fa, mentre Kalulu è apparso in enorme difficoltà. Gatti, invece, non è ancora al meglio della condizione fisica. Giuntoli si guarda intorno e prepara un colpo in difesa per il mercato di gennaio, con Skriniar che si trova al primo posto tra le preferenze del ds bianconero, ma il suo arrivo, anche in prestito, è tutt’altro che scontato. In ogni caso, per ora Thiago Motta deve contare sugli uomini che ha e cercare di riorganizzare al meglio la fase difensiva, per evitare di collezionare altri altri risultati infelici come il clamoroso pareggio dell’ultima giornata contro il Parma.
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