Juve: passi avanti, ma manca qualcosa per vincere. Occhio agli ottavi e al calendario

I bianconeri di Motta convincono a Lille, ma non centrano il successo. Vlahovic riagguanta David, però la corsa agli ottavi è molto serrata: ora Aston Villa e City

di MANUEL MINGUZZI -
6 novembre 2024
Thiago Motta

Thiago Motta

Torino, 6 novembre 2024 – La Juve reagisce alla sconfitta con lo Stoccarda, ma non torna alla vittoria e la classifica inizia a farsi preoccupante, nella lotta ai primi otto posti per gli ottavi di finale di diretti. Per ora i bianconeri sono decimi con sette punti, ma il turno si chiude oggi con le restanti partite e da dietro possono scavalcare Barcellona e Benfica, oppure Inter o Arsenal allungare. Si marcia forte davanti, Liverpool a punteggio pieno e Sporting Lisbona e Monaco seconde con 10 punti, insomma: serve tornare a vincere per evitare gli spareggi. Motta non ce l’ha fatta a Lille, dove la sua Juve si è espressa bene, ma ha concretizzato meno rispetto a quanto creato e ha pagato, ancora una volta, la cura di qualche minimo dettaglio.

Thiago: “Soddisfatto della prestazione, ma…”

Una buona Juve contro una squadra forte ma non top della Champions, comunque ostica da affrontare in trasferta e i bianconeri si sono espressi bene, con buon gioco, buone occasioni, ma ancora il risultato si è annidato nei dettagli, spesso determinanti. Serviva concretizzare di più davanti e serviva essere perfetti dietro, invece è bastata una piccola distrazione su Zhegrova per subire il primo gol. Motta è sicuramente soddisfatto della prestazione, non di certo del risultato perché nelle ultime due partite è arrivato un solo punto, poco per come si stanno stampando le medie in classifica nella lotta ai primi otto posti. E andare direttamente agli ottavi significa evitare un turno di spareggio, che può essere duro, e due partite in più. C’è ancora modo di recuperare, si è solo a fine ‘girone di andata’, ma di sicuro la Juve di Thiago deve ritrovare maggior concretizzazione davanti e maggiori clean sheets dietro. Banale, banalissimo, però in Champions non ci si può allontanare troppo dalla perfezione. Il discorso varrà soprattutto nelle prossime due partite, molto complicate. La Juve andrà infatti a Birmingham per giocare contro l’Aston Villa, che ha già sconfitto il Bayern in casa, e poi ospiterà allo Stadium il City di Guardiola, reduce dal poker subito contro lo Sporting Lisbona. Due match sulla carta complicatissimi in cui servirà la miglior versione possibile della Juve. Quella da prestazione, certo, ma soprattutto da risultato. Come ha ribadito Motta ieri nel post partita: “Della prestazione sono soddisfatto, ma non del risultato perché ne volevamo uno diverso”. In questo discorso sui risultati non va dimenticato il campionato, che porrà di fronte due big match consecutivi. Prima il derby in casa con il Toro di Vanoli, partito fortissimo ma ora in calo, poi la sfida di San Siro dopo la sosta contro il Milan di Fonseca che ieri ha vinto a Madrid contro il Real. La classifica in Serie A è molto corta per effetto degli ultimi risultati, con il Napoli risucchiato da Inter, meno uno, e Atalanta, Fiorentina e Lazio a meno due. La Juve insegue a quattro lunghezze, pagando tre pareggi nelle ultime cinque. Un motivo in più per tornare a vincere.

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