Coppa Italia, Juventus in finale. Allegri: "Risultato sofferto ma meritato"

Nonostante l'eliminazione, Tudor fa i complimenti ai suoi: "Usciamo a testa alta. La strada è quella giusta"

di FRANCESCO BOCCHINI -
23 aprile 2024
Massimiliano Allegri

Massimiliano Allegri

Roma, 23 aprile 2024 - La Juventus raggiunge la finale di Coppa Italia per la 22esima volta nella sua storia, l'ottava nelle ultime dieci edizioni e si qualifica alla Final Four di Supercoppa Italiana 2025 in Arabia Saudita. Queste le buone notizie che arrivano per i bianconeri dalla semifinale di ritorno contro la Lazio. Per il resto, la Vecchia Signora inscena l'ennesima prestazione preoccupante degli ultimi mesi e deve ringraziare il guizzo di Arkadiusz Milik, che ha scacciato il rischio eliminazione per mano di una squadra - quella di Igor Tudor - che per un'ora di gioco ha dimostrato di essere superiore all'avversario. "La sfida si era messa male, abbiamo sofferto contro una buona squadra, ma siamo contenti di essere in finale e di aver raggiunto un altro obiettivo come il pass per la Supercoppa - il commento a fine match dell'uomo decisivo per i piemontesi, ossia Milik - Sappiamo che possiamo e dobbiamo fare meglio. Sono felice per il gol, sono tornato da poco dall'infortunio. La finale sarà la partita più importante della stagione, speriamo di regalare ai tifosi e al club una bella soddisfazione".

Qui Allegri

Dopo il grande spavento, sorride davanti alle telecamere Massimiliano Allegri, che potrebbe conquistare la quinta Coppa Italia da allenatore della Juventus, nonché il primo trofeo dopo il suo ritorno a Torino. "E' stata una partita di sofferenza, ma lo sapevamo. Nel secondo tempo siamo cresciuti fisicamente. Non era facile dopo il secondo gol di Castellanos, potevamo crollare e invece abbiamo meritato questa finale. Negli ultimi tre anni abbiamo raggiunto due volte la finale. Ora però testa deve andare al campionato, visto che sabato abbiamo uno scontro diretto con il Milan: dobbiamo ancora blindare la qualificazione alla Champions League". La qualificazione all'atto conclusivo di Coppa Italia, in programma il 15 maggio, rappresenta una bella boccata d'ossigeno per i bianconeri dopo un pessimo periodo. "Era fondamentale ottenere questo obiettivo, perché un'eliminazione avrebbe creato grossi problemi per il resto della stagione. Non è un momento semplice - il commento del tecnico livornese - ma serve per la crescita dei ragazzi. Si stanno giocando delle partite pesanti, che per un anno e mezzo non abbiamo disputato. Ci siamo ritrovati fino a gennaio dietro l'Inter, poi avuto un crollo. Quando sei alla Juventus sei obbligato a vincere. I gol subiti? Sono nati da errori grossolani". 

Qui Tudor

Nonostante la delusione, Tudor non può che complimentarsi con la sua squadra. "Usciamo a testa alta, dopo aver disputato una gran gara, ma non è bastato. Complimenti alla Juventus e ai miei ragazzi. Questa sfida ci lascia tante belle notizie. Sono felice per l'agonismo, la mentalità, i gol e come siamo stati in campo contro un avversario di livello. I ragazzi ci credevano; peccato, adesso dobbiamo recuperare le energie in ottica di sabato, perché quella con il Verona sarà un appuntamento davvero importante - le parole dell'allenatore della Lazio -. Abbiamo tanti acciaccati. Gli ultimi 15 minuti? Siamo un po' calati, i cambi hanno dato intensità alla Juventus. Ce l'abbiamo messa tutta, questa è la strada giusta. Sono molto soddisfatto della crescita della squadra. Questa prova ci dà tanta forza. In estate lavoreremo sui profili giusti da inserire e con la giusta preparazione cresceremo ancora". 

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