Juventus a Frosinone senza Chiesa. Allegri: "Partita troppo importante"

Le parole del tecnico bianconero alla vigilia della delicata trasferta

di FRANCESCO BOCCHINI
22 dicembre 2023
Massimiliano Allegri

Massimiliano Allegri

Torino, 22 dicembre 2023 - Dopo il deludente pareggio con il Genoa, la Juventus va a Frosinone per cercare il ritorno alla vittoria, da perseguire però senza Federico Chiesa in attacco. "Abbiamo lasciato a casa Chiesa a causa di un fastidio al tendine rotuleo che non lo fa stare tranquillo - le parole di Massimiliano Allegri in conferenza stampa - Non aveva senso portare Federico in trasferte in quelle condizioni. L’importante è sapere di avere tutti gli altri a disposizione, anche perché domani è troppo importante il risultato, a prescindere dagli interpreti che scenderanno in campo".

Capitolo attacco

Senza il nazionale azzurro e Moise Kean, il tandem offensivo che fronteggerà la difesa ciociara sarà composto da Dusan VlahovicArkadiusz Milik. "Non ho ancora deciso quali saranno i giocatori che schiererò in attacco: sono rimasti in tre: Vlahovic, Yildiz e Milik. Milik è stato determinante quando l’abbiamo chiamato in causa, sia dentro l’area in alcune circostanze che quando è entrato nel finale per gestire palloni importanti e farci rifiatare. Dusan? Ha 23 anni, giocare nella Juventus non è facile: nelle ultime partite tecnicamente ha fatto delle ottime prestazioni, poi non ha trovato il gol ma ci sta. C’è sempre una possibilità per rifarsi, lui deve stare tranquillo a livello mentale: il suo percorso di crescita lo deve portare a raggiungere la maturità per dimostrare di essere un giocatore equilibrato, una consapevolezza che arriva a 27-28 anni come dimostra anche il caso di Rabiot". 

Qui Frosinone

Rispetto alla settimana scorsa è recuperato Adrien Rabiot. "Per quanto riguarda Rabiot è a disposizione, sta bene, ha recuperato e gioca", mentre Weah "sta meglio, non è ancora pronto per giocare 90 minuti, ma si è allenato bene e la sua condizione è in risalita". Sui prossimi avversari della sua Juventus, reduci dal 4-0 inflitto al Napoli in Coppa Italia, Allegri sottolinea: "Stanno facendo molto bene i giovani della Juventus in prestito a Frosinone, non avevo dubbi che potessero farlo: il Frosinone è una società sana, con un presidente serio, un direttore sportivo molto bravo e un allenatore come Eusebio Di Francesco che aveva grande voglia di rivalsa. Questo percorso fatto dai nostri giovani è molto importante, sono molto contento di quello che stanno facendo. Sarà una trasferta insidiosa per vari motivi: è l’ultima gara prima di Natale e nella settimana delle feste c’è sempre un clima diverso in campo e fuori. La cosa che dobbiamo fare è giocare una partita di grande attenzione e concentrazione, senza rinunciare alla pulizia tecnica. Peraltro, affrontiamo un gruppo che in otto partite casalinghe ne ha persa soltanto una - contro il Napoli all’esordio - andando anche in vantaggio in quell’occasione. Non solo: in settimana proprio contro il Napoli hanno vinto 4-0 e vivono un momento di grande esaltazione, per questo sarà importante prima di tutto l’approccio mentale. C’è bisogno di fare una prestazione che io definisco seria, l’unico modo per poi cercare di passare Natale nel migliore dei modo". 

Bilancio

A chi gli chiede di fare un bilancio della stagione, Allegri risponde così: "Fare il bilancio della nostra stagione ora non ha senso: l’obiettivo è arrivare al 7 gennaio, concludere il girone d’andata e vedere quanti punti abbiamo raccolto per capire quanto manca per arrivare tra le prime quattro".

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