Juventus, ora in mediana il colpo è d’obbligo: tutto per Hojbjerg

La positività di Pogba al testosterone e il caso scommesse con Fagioli: Allegri rischia di avere un reparto dimezzato

di PAOLO GRILLI
12 ottobre 2023
Massimiliano Allegri, 56 anni

Massimiliano Allegri, 56 anni

Torino, 12 ottobre 2023 – Se lo stop per doping a Paul Pogba priva innegabilmente la Juve di tanta qualità in mezzo, la possibilità di una squalifica pesante per Nicolò Fagioli per il caso delle scommesse sul calcio effettuate su piattaforme illegali rischia di lasciare Allegri senza la lucida grinta del giocatore piacentino, indicato da molti come il pilastro del futuro nello scacchiere di Max. A gennaio, la Signora è obbligata a rinforzare un reparto che da anni, ormai, non era poi più all’altezza del blasone. E che proprio con il pieno recupero del francese si contava di rendere più consistente. Di fatto, invece, senza queste due importanti pedine, i bianconeri potranno contare, tra registi e mezzali, solo su Locatelli, Rabiot e Miretti, McKennie e Nicolussi Caviglia. Perché, poi, Yildiz promette molto bene ma è di fatto un trequartista.

Il ds Giuntoli deve accelerare sul mercato. L’eventuale rescissione con Pogba comporterebbe un risparmio di almeno 25 milioni, e quelli potrebbero essere investiti per Hojbjerg del Tottenham, danese che Conte schierava sempre, ma che Postecoglou ha fatto indietreggiare nelle gerarchie della mediana. Lo scandinavo offre tutte le caratteristiche di completezza di cui ha bisogno la Juve, ma il suo valore non è inferiore ai trenta milioni. 

Fofana del Monaco, Koné del Borussia Monchengladbach, Diarra dello Strasburgo, Sudakov dello Shakhtar e Vermeeren dell’Anversa le altre opzioni. Con una quasi certezza: almeno uno di loro, a gennaio, arriverà a Torino.

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