Juve, Tudor: “Ogni gara è una finale. Col Lecce sarà difficile”

Il tecnico bianconero non si fida dei pugliesi e chiede massimo atteggiamento ai suoi: loro ben allenati, sarà gara tosta. Chance per Koopmeiners?

di MANUEL MINGUZZI
11 aprile 2025
Igor Tudor

Igor Tudor

Torino, 11 aprile 2025 – Una partita facile sulla carta? Assolutamente no. Juventus-Lecce vale per Igor Tudor una finale e non c’è spazio per meno del 100%. Massimo atteggiamento contro una formazione in lotta salvezza, in un turno che per i bianconeri potrebbe rivelarsi favorevole dati gli scontri diretti tra Atalanta e Bologna e Lazio e Roma. La Juve, d’altronde, Bologna e Lazio a parte, ha proprio il calendario più facile e questo è il momento di accelerare. Ma guai a pensare che i salentini possano partire battuti. La squadra di Giampaolo rischia avendo oggi solo due punti di vantaggio sull’Empoli (impegnato a Napoli) e uno di ritardo dal Parma sedicesimo (ospite della Fiorentina) e quando arriva primavera anche le piccole rappresentano una grande insidia. Tudor non si fida.  

Il tecnico parla chiaro: “Tutte finali”

Vittoria col Genoa, poi altri passi avanti in termini di gioco e aggressività nel pareggio di Roma, ora Tudor, chiede ulteriori miglioramenti sulla via della continuità. Partendo dall’atteggiamento: “Abbiamo lavorato su tutto e veniamo da una partita fatta bene e seria – le sue parole in conferenza – Siamo più in confidenza e cercheremo di continuare a fare le nostre cose e lavorare sugli aspetti che possiamo ulteriormente migliorare. Ogni gara va approcciata come una finale”. Il messaggio di Tudor è chiaro: 100% sempre. “Ogni partita e ogni allenamento vanno fatti al massimo e contro il Lecce sarà un match molto difficile. Ognuno di noi dovrà dare il 100% per arrivare alla vittoria”, il diktat del tecnico. C’è anche la stima verso il collega Giampaolo e verso l’attaccante Krstovic, di cui Tudor ha parlato così: “Il Lecce gioca bene, apprezzo molto Giampaolo e dobbiamo rispettare tutti. Ma dobbiamo concentrarci su noi stessi. Krstovic? Giocatore forte e pericoloso”. Ma è davanti che la Juve deve trovare maggior continuità. Serve segnare di più, concretizzare meglio: “Ho visto tutti molto bene e mi stanno dando fiducia. Sono convinto che sia Vlahovic che Kolo Muani potranno dare un grande contributo”. A centrocampo potrebbe invece esserci una chance per Teun Koopmeiners dato un Thuram non al meglio e che con pochi allenamenti sulle spalle: “Koop può giocare sia davanti che dietro e l’ho visto più pimpante. Abbiamo toccato qualcosa dal punto di vista fisico e ha lavorato come gli altri”. L’altra buona notizia riguarda Gleison Bremer. Con i dovuti tempi si avvicina il rientro del difensore che sta già correndo alla Continassa: “E’ bello vederlo correre e ci parlo tutti giorni. Lui dà sempre consigli alla squadra e non vediamo l’ora di vederlo in campo”. Appuntamento sabato sera alle 20.45 allo Stadium di Torino con doppia diretta Sky e Dazn. Juve a caccia della Champions League. Leggi anche - Serie A, le probabili formazioni della trentaduesima giornata

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