Juve, Motta all’esame Conte: “Napoli da Scudetto. Noi daremo il massimo”

Big match tricolore allo Stadium, la Juve di Motta insegue il Napoli dell’ex Conte: Thiago chiede l’apporto del pubblico

di MANUEL MINGUZZI -
20 settembre 2024
Thiago Motta

Thiago Motta

Torino, 20 settembre 2024 – Napoli senza coppe, in fase di ricostruzione per tornare ai vertici, Juve rivoluzionata, nella filosofia e nel gioco: primo scontro al vertice per Motta e Conte che domani allo Stadium vivranno una sorta di sfida tra passato e presente, con un tocco di futuro. L’ex allenatore della Juve è davanti di un punto, frutto di tre vittorie consecutive dopo la scoppola di Verona, Motta è invece reduce da due zero a zero consecutivi in campionato, ma in Champions ha brillato. Ci sono tutti gli ingredienti per una grande partita, lo pensa anche Thiago Motta.

Napoli da Scudetto

Motta non è uno che cerca alibi e si assume ogni tipo di responsabilità, ma non vuole sentire parlare di Napoli poco competitivo per lo Scudetto. L’annata scorsa è stata insufficiente, ma l’arrivo di Conte e un mercato incisivo hanno rilanciato le quotazioni dei partenopei. Questo il Thiago pensiero della vigilia: “Il Napoli è una squadra forte, costruita per puntare allo Scudetto – le sue parole – Lo hanno vinto poco tempo fa e hanno espresso un calcio straordinario, qualche cambiamento c’è stato ma tutto per puntare al titolo e noi li affronteremo dando il massimo per competere e fare una ottima prestazione”. Motta sposta dunque un po’ di pressione dall’altra parte della barricata, mentre la Juve ha iniziato un nuovo percorso da poco: “Dobbiamo continuare per la nostra strada e fare una grande partita sia per noi che per il pubblico con l’intento di portare a casa un risultato positivo”, ancora il tecnico juventino. Per il pubblico, invece, sarà un grande spettacolo, tra due squadre forti e in gioco per qualcosa di importante da qui a fine anno: “Sarà una grande partita e con giocatori forti in campo – il messaggio di Thiago – Ci confronteremo in campo e vedremo cosa potremo fare con il sostegno del nostro pubblico. Affronteremo come sempre il match con grande serietà e responsabilità”.

Ottimo rapporto con Conte

Thiago Motta domani sarà l’avversario collega di Conte, ma nel 2016 i due affrontarono assieme l’Europeo, uno da giocatore e l’altro da ct. Rapporto ottimo tra i due in una campagna che per gli azzurri finì ai quarti di finale contro la Germania ai rigori. Fu una bella cavalcata, con lo scalpo della Spagna, e proprio in quel quarto di finale Motta rimase a guardare per squalifica, non potendo dare una mano ai suoi compagni. Resta il solido rapporto tra i due: “E’ stato un grande piacere lavorare con Conte, uscimmo contro una squadra forte e anche noi lo eravamo. Il rapporto è stato fantastico”. Le similutidini tra i due ci sono, quantomeno nella scelta juventina di rilanciare le proprie quotazioni dopo un periodo deludente. Conte vinse tre scudetti di fila dopo due settimi posti, Motta è chiamato a tornare a vincere dopo un solo trofeo in tre anni e tanti problemi extracampo. A Motta è stato chiesto se firmerebbe per vincere tre scudetti come Antonio: “Io penso solo alla giornata di oggi, che passerò qui per lavorare alla partita – il mantra di Motta – Abbiamo fatto un grande allenamento e anche domani sarò qui per preparare tutto ciò che serve. Poi avrò la mia famiglia in città e potrò passare la serata con mia moglie e le figlie, è da un po’ che non le vedo. Siamo tutti concentrati sulla partita”.

Un altro dei dogmi di Motta è continua a migliorare e progredire ogni giorno e tutto quello che si vede in partita è frutto del lavoro quotidiano e settimanale. Motta il perfezionista: “Dove dobbiamo migliorare? Su tutto, ogni volta dobbiamo dare qualcosa in più e ogni giorno vogliamo fare qualcosa di meglio”. Per quanto riguarda la condizione della squadra, non ci sono particolari problemi e gli unici assenti saranno Francisco Conceicao e Arek Milik. Ristabilito Gatti dalla botta alla caviglia rimediata martedì: “Sta bene ed è a disposizione, tutti gli altri sono disponibili ad eccezione di Conceicao e Milik e tutti hanno possibilità di giocare titolari”. E poi c’è Vlahovic, il cui rendimento continua a soddisfare Thiago: “E’ un ragazzo sorridente e positivo, può migliorare come posso migliorare io e nell’ultima partita ha fatto un grande lavoro. Sono contento e deve continuare così”.

Padovano: “Juve in lotta fino alla fine”

In Champions a vedere Juve-Psv c’era anche Michele Padovano, doppio ex della sfida tra bianconeri e partenopei. Ottima l’impressione fatta da Motta che appare l’uomo giusto per riportare la Juve in alto. A Tuttojuve, Padovano ha parlato così: “Mi è piaciuto, si prende le sue responsabilità, non si nasconde dietro un dito e ha ribadito che la Juve, come tutte le grandi squadre, deve lottare per vincere e non per partecipare. Mi aspetto una Juve tra le prime otto in Champions e in lotta per lo Scudetto fino alla fine”. Ma non sarà facile affrontare il Napoli di Conte, squadra che ha trovato una sua identità dopo la brutta partita iniziale a Verona: “Lo conosco Antonio e verrà a Torino per vincere la partita, lui gioca tutte le partite senza calcoli e non mi stupirebbe se giocasse 3-5-2 perché ha tanti mediani forti e lasciarne fuori uno sarebbe un problema. Poi si incontrano le due squadre che hanno fatto il mercato migliore…”. La Champions ha messo in mostra anche un Kenan Yildiz alla Alessandro Del Piero, con un gol a giro molto somigliante a quelli che disegnava Pinturicchio. Padovano predica comunque calma: “Ha tanto talento, ma ci vado cauto con i paragoni. Del Piero ha fatto la storia del club e sicuramente sono fiducioso verso Yildiz, ma è presto. L’esordio è stato da sogno e forse un segno del destino”.

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