Juve, Motta: “Napoli primo con merito. Kolo Muani? Attaccante di alto livello”
Il tecnico juventino in vista della sfida: pronti a fare una grande prestazione. Vlahovic ha giocato tanto e ha avuto un problema fisico

Thiago Motta
Torino, 24 gennaio 2025 – Una partita da non fallire, contro la capolista, che a sua volta vuole tenere un ritmo Scudetto elevato per provare a staccare pure l’Inter, che ha ancora un match da recuperare. Napoli-Juve è un match dai mille risvolti, se non altro perché Antonio Conte è grande ex e si era parlato di lui anche un anno fa per sostituire Max Allegri, ma alla fine la scelta di Giuntoli è ricaduta su Motta, ora chiamato a fare esattamente ciò che fece Conte quando riuscì a riportare la Juve ai trofei dopo un ciclo difficile. Ma lo Scudetto sembra andato, il divario è ampio, a meno che un successo bianconero al Maradona non possa timidamente riaprire i giochi. In ogni caso, la Juve è invischiata nella lotta Champions League e passi falsi non sono consentiti.
Motta: “Napoli meritatamente primo”
Il percorso in campionato della Juve è stato costellato di alti e bassi, grandi prestazioni con Milan e Atalanta, ma altre decisamente meno, con un divario in classifica che ormai appare incolmabile. Anche in Champions, con il pareggio di Bruges, le possibilità di arrivare direttamente gli ottavi sono minime. Intanto, sarà un sabato di grande spettacolo al Maradona contro la capolista. Il bilancio di Motta: “Sono soddisfatto di tante cose e di altre meno visti i tanti pareggi, ma abbiamo una squadra giovane e con tanto talento. Ci sono stati infortuni imprevisti, che abbiamo sempre provato a superare, e tanti cambiamenti necessari. Domani giocheremo una grande sfida di campionato”. Per Thiago il Napoli è meritatamente primo: “E’ una sfida di livello contro una grande squadra e un grande allenatore. Sono con merito in testa”, la risposta di Motta. All’andata fu partita con meno spettacolo, molto tatticismo, e l’allenatore bianconero si aspetta uno spartito diverso: “Credo sarà una partita diversa – ancora Motta - Loro giocano in casa e hanno questa grande capacità di ricompattarsi e stare blocco basso, infatti hanno subito pochi gol, ma quando recuperano palla ripartono con grande qualità. Giocando in casa e vorranno fare la partita, mi immagino un Napoli che vorrà attaccare e noi dovremo competere con una buona fase difensiva, sapendo quando si può pressare e quando aspettare. Servirà equilibrio per portare la partita dalla nostra parte”. Motta è consapevole che alla Juve non bastano le buone prestazioni ma servono anche i risultati. E a Napoli il concetto vale lo stesso: “Abbiamo superato gli infortuni con attitudine e ci sono state tante prestazioni fatte bene, a volte senza ottenere il risultato che volevamo – il pensiero di Thiago – Siamo consapevoli dell’esigenza di fare risultato anche se a volte non siamo riusciti, ma restano le tante cose buone anche se non siamo contenti della classifica. A Napoli sarà un’altra bella partita da giocare e vogliamo arrivare alla vittoria”.
Kolo Muani giocatore di livello
Al Maradona ci sarà anche un nuovo arrivato in più, ovvero quel Randal Kolo Muani che ha ricevuto il transfer per poter essere a disposizione dopo l’intoppo causato dal Psg. Motta potrebbe già concedergli una chance dal primo minuto e a rischiare è ancora Vlahovic: “Randal è un giocatore di livello e per questo è arrivato e può anche giocare in fascia. Vlahovic? Ha giocato tanto e ha avuto un problema fisico. Vedremo chi partirà dall’inizio e chi darà una mano a partita in corso”. Poi a Motta è stato chiesto del post partita di Bruges, dove ha esplicitamente affermato che in attacco sarebbe servito di più. Thiago precisa: “Ho richiamato gli attaccanti, ma non ho fatto una critica – la sua analisi – Non mi sono mai permesso di fare critiche ai miei giocatori, ho solo fatto un richiamo perché conosco il loro valore. L’unica critica sarebbe sull’atteggiamento, ma su questo aspetto i miei giocatori sono sempre stati impeccabili”. La precisazione di Motta non è finita qui: “So quanto sia difficile esprimersi al meglio e dentro una stagione ci possono essere dei momenti difficili, ma quando parlo di loro lo faccio perché so che hanno potenziale per aiutare la squadra. Se si guardano tutte le mie interviste non ho mai criticato un giocatore. Ovvio, da allenatore ci sono delle esigenze, anche verso me stesso, e quando sei alla Juve l’esigenza quotidiana è il risultato”.
Ancora mercato, serve un difensore: novità Todibo
Non solo Costa, Kolo Muani e Veiga, perché Cristiano Giuntoli sarebbe alla ricerca di un altro difensore e spunta Todibo, giocatore che Motta aveva già seguito ai tempi del Bologna. Il centrale vorrebbe lasciare il West Ham, il feeling non è sbocciato, e così la Juve ci ragiona sopra, cercando di capire se si può imbastire una trattativa in prestito con diritto di riscatto. Se ne riparlerà dopo il weekend, quando il mercato si avvierà verso l’ultima settimana di trattative. Non solo mercato internazionale, perché la Juve sta sondando anche il mercato difensori della Serie A e, come vi avevamo riportato giorni fa, c’è anche il nome di Gochlidze dell’Empoli nella lista di Giuntoli. I bianconeri sarebbero pronti a formulare una offerta da circa 8 milioni di euro per il difensore in forza alla squadra di D’Aversa e la trattativa potrebbe diventare calda nei prossimi giorni. Insomma, non è finito con i primi tre acquisti l’inverno della Juve, chiamata a sopperire agli infortuni ma anche a rimontare in classifica e costruire il futuro. Non a caso, si sta già cercando di imbastire una strategia per confermar Kolo Muani oltre giugno e con Vlahovic che sembra sempre più destinato alla partenza. Soprattutto se Motta continuerà a lasciarlo in panchina…
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