Juventus, Allegri: "Sarebbe inspiegabile sottovalutare il Monza"

Le parole del tecnico bianconero alla vigilia della trasferta all'U-Power Stadium

di FRANCESCO BOCCHINI -
30 novembre 2023
Massimiliano Allegri

Massimiliano Allegri

Monza, 30 novembre 2023 - Dopo il pareggio nel derby d'Italia con l'Inter, la Juventus punta a sfatare il tabù Monza nell'anticipo della 14esima giornata di Serie A. Già, perché nella stagione scorsa - fatta eccezione per l'affermazione dei bianconeri nel confronto in Coppa Italia - in campionato i brianzoli hanno fatto la voce grossa, imponendosi sia nel match d'andata che in quello di ritorno. La missione per i piemontesi però non si annuncia semplice: la truppa dell'ex Raffaele Palladino si trova al nono posto della classifica con 18 punti, a ridosso quindi della zona Europa. Peraltro i biancorossi non hanno ancora mai perso in questa stagione all'U-Power Stadium, dove hanno pareggiato le ultime due gare con Udinese e Torino. 

"Un orgoglio essere a ridosso dell'Inter"

"A Monza non sarà semplice e lo sappiamo dallo scorso anno: sono l’unica squadra che nel campionato passato ha tolto sei punti alla Juventus e non abbiamo mai trovato la via del gol contro di loro - le parole in conferenza stampa di Massimiliano Allegri - Sarà una partita difficile e per noi è importante dare seguito a quello che è stato il pareggio con l’Inter in casa. Se sottovalutassimo la sfida commetteremmo un inspiegabile errore di poca maturità, sappiamo quali sono i nostri limiti, il gruppo è coeso e abbiamo una buona classifica, ma non abbiamo fatto ancora niente e sappiamo che nel calcio non puoi permetterti di mollare. Mancano sei gare alla fine del girone d’andata - quattro trasferte e due scontri diretti in casa - dobbiamo fare un passettino alla volta. Dobbiamo guardare sempre la quinta in classifica e bisogna scappare e allontanarsi dalle squadre che ci sono dietro. Questo però non si può fare con il risultato di una singola partita: il campionato è una crociera, non una gara di velocità. Essere a due punti dall’Inter è un motivo di orgoglio, ma ancora non abbiamo conquistato nulla".

Le scelte di formazione

Sull'undici bianconero che scenderà in campo a Monza e sulla situazione legata all'infermeria, Allegri sottolinea: "Per quanto riguarda gli infortunati: Danilo e Alex Sandro sono a disposizione, per Locatelli invece oggi valuteremo le sue condizioni fisiche. Nel suo caso è un problema di dolore: contro l’Inter è entrato ed è riuscito a dare una mano alla squadra, vedremo oggi in allenamento come risponde. Se non dovesse essere a disposizione, farò le mie valutazioni su Nicolussi Caviglia, altrimenti troveremo un’altra soluzione. Davanti Chiesa e Vlahovic hanno fatto una buona prestazione, ma anche gli altri stanno bene: c’è stato il momento di Kean e di Milik, l’ho detto anche ai giocatori e ci saranno delle situazioni in cui qualcuno giocherà meno. Per il bene di tutti dobbiamo puntare al quarto posto. A tal proposito, mi viene in mente Perin: un giocatore che ha raggiunto un livello molto alto e scende poco in campo, ma nonostante tutto è sempre di sostegno al gruppo, sempre propositivo. Tutti sanno che abbiamo un obiettivo: tornare a giocare il martedì e il mercoledì".

Futuro

Nonostante manchi ancora molto alla fine della stagione, già si parla del futuro di Allegri e di un suo possibile addio alla Vecchia Signora. "Ho un contratto con la Juventus fino al 2025, stiamo lavorando insieme e bene a quello che sarà il futuro della Juventus dei prossimi anni. Con i nuovi dirigenti e con la proprietà con cui ho rapporti da dieci anni c’è un buona armonia per creare, con tutto il settore giovanile a cui tengo molto, un futuro che sia importante per la società. Perché una cosa che ho imparato quando sono arrivato nel 2014 è che nella Juventus passano gli uomini, ma rimane il DNA: alla Juventus infatti bisogna stare zitti, tenere il profilo basso e lavorare. Il resto non conta niente. Con questa nuova dirigenza vado molto d'accordo e stiamo lavorando per far sì che la Juventus abbia un futuro importante non solo nell’immediato, ma anche nelle prossime stagioni".

Sul Monza 

Sulle caratteristiche del Monza e di mister Palladino, Allegri aggiunge: "Domani affrontiamo una squadra con buoni giocatori e ben guidata che ha messo in difficoltà tante squadre, lo dicono i numeri. Il Monza, come spesso capita nel calcio, dimostra che la differenza la fa soprattutto la fase difensiva: nelle ultime dieci partite per tre volte non hanno subito reti e nelle altre sette ne hanno incassato soltanto uno. Difendono tutti insieme, uniti, sarà una gara difficile. Palladino sta facendo molto bene e sono certo che nella crescita e nell’evoluzione possa solamente migliorare, non parlo solo di campo ma anche fuori: può fare un’ottima carriera. Anche per questo in campo dovremo essere la Juventus che è stata nelle prime 13 giornate, perché non possiamo permetterci di sottovalutare nessuno: abbiamo grande rispetto per tutti e il nostro compito è fare delle prestazioni di squadra come fatto finora, indipendentemente dalla gara con l’Inter". 

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