Juventus-Napoli 0-0, Motta: "La strada è quella giusta. Vlahovic? Buon primo tempo"

Il tecnico bianconero accoglie di buon grado il terzo 0-0 di fila, glissando sulla sostituzione all'intervanto del serbo. Conte gli fa eco: "Sono moderatamente soddisfatto"

di GIUSY ANNA MARIA D'ALESSIO -
21 settembre 2024
Thiago Motta (Ansa)

Thiago Motta (Ansa)

Torino, 21 settembre 2024 - Per entrambe l'esame era di quelli importanti per cominciare a tastare il proprio polso e quello altri. Nella cornice dell'Allianz Stadium alla fine Juventus e Napoli si dividono la posta in palio con uno 0-0 tutt'altro che spettacolare (per usare un eufemismo) che chiaramente accontenta di più gli ospiti: per la formazione di Thiago Motta si tratta del terzo risultato con gli occhiali di fila.

Le dichiarazioni di Motta

  Proprio quest'ultimo è il primo a presentarsi davanti ai microfoni di Dazn e la prima domanda è scottante: si parla dell'esclusione all'intervallo di Dusan Vlahovic. "Sta bene, non ha problemi e ha fatto un buon primo tempo, aiutando la squadra ad attaccare la poca profondità che c'era. Il Napoli oggi pressava molto e ci ha limitato. In generale, abbiamo fatto una buona prestazione, ma dobbiamo migliorare negli ultimi metri, provando magari ad alternare giocate diverse". Motta, nonostante la terza partita in campionato senza segnare, prova dunque a vedere il bicchiere mezzo pieno. "Siamo una squadra in cui ognuno si aiuta. La strada è quella buona, ma dobbiamo crescere quando incontriamo squadre chiuse o che noi siamo bravi a chiudere, come accaduto oggi con gli azzurri: per esempio, potremmo provare con maggiore intensità a cercare i tiri dalla distanza, perché abbiamo giocatori che hanno le caratteristiche per fare male con questo fondamentale. Siamo contenti ma non del tutto, perché entriamo sempre in campo per vincere e oggi non è successo".

Le dichiarazioni di Conte

  Il microfono passa ad Antonio Conte, che ovviamente legge il pareggio sotto un'altra prospettiva anche alla luce dell'inatteso cambio di modulo. "Tutto nasce dal mercato: prima avevamo solo due centrocampisti, oggi invece la batteria è folta e qualitativa e dobbiamo sfruttarla. In realtà, anche a Cagliari abbiamo alternato due sistemi di gioco: è un qualcosa che abbiamo nelle nostre corde e che possiamo fare. In settimana avevo qualche timore per la fase difensiva e invece abbiamo retto benissimo. Davanti invece - continua il tecnico azzurro - potevamo e dovevamo fare meglio: c'erano diverse situazioni da provare a sfruttare meglio". Anche per Conte, come per Motta, il pareggio è da accogliere con moderato entusiasmo. "So bene quanto non sia semplice pareggiare in casa della Juventus, che un anno fa ha distanziato il Napoli di 18 punti. A ciò poi va aggiunto un pizzico di rimpianto per qualche occasione che potevamo gestire meglio". Stavolta, seppur con molte attenuanti, dietro la lavagna ci va Romelu Lukaku. "Deve ancora crescere ed entrare in condizione. Anche per questo ho cambiato modulo: dare alternative con il 3-5-2 o con il 3-4-2-1 è più complicato, specialmente se si pensa alle caratteristiche della nostra rosa".

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