Juventus, ufficiale il rinnovo di Locatelli fino al 2028

Il centrocampista si lega ulteriormente alla Vecchia Signora

di FRANCESCO BOCCHINI -
9 novembre 2023
Manuel Locatelli

Manuel Locatelli

Torino, 9 novembre 2023 – La notizia era ampiamente nell'aria e adesso è anche ufficiale: Manuel Locatelli si lega ulteriormente alla Juventus, rinnovando il proprio contratto fino al 30 giugno 2028. Arrivato all'ombra della Mole dal Sassuolo nell'estate del 2021 dopo un lungo corteggiamento nei suoi confronti da parte della società bianconera, il classe '98 ha finora collezionato con la Vecchia Signora 103 presenze, condite da quattro reti (di cui l'ultima nemmeno tre settimane fa contro il Milan) e otto assist. 

Il messaggio della Juventus

"È ufficiale il rinnovo con la Juventus fino al 2028. Il bianconero nel destino. Juventino da sempre, Loca ha coronato il suo sogno di vestire la nostra maglia nel 2021, trasformando l’obiettivo in nuovo punto di partenza, con la mentalità di chi non si accontenta - si legge nel messaggio pubblicato sul proprio sito dal club piemontese - Da quel momento non c’è stato un singolo allenamento o una singola partita in cui lui non abbia dato tutto per la sua Juve. Nei momenti più belli e in quelli più difficili. Alcuni flash indimenticabili che catturano il cammino fatto fin qui insieme: l’esordio a Udine, il primo gol contro la Sampdoria, il gol decisivo nel Derby della Mole, l’ultima rete, quella da tre punti di San Siro contro il Milan. Un gol contro il suo passato per rilanciarsi verso un futuro ancora in bianconero. Questa firma fino al 2028 è un sogno divenuto realtà che si prolunga ancora. E' un’altra promessa a se stesso e alla sua Juve".

Le parole di Yildiz

Come Locatelli, e forse anche in misura maggiore rispetto al centrocampista ex Milan, chi rappresenta il futuro dei bianconeri è Kenan Yildiz, classe 2005 entrato a far parte in pianta stabile della rosa della prima squadra. L'attaccante ha parlato alla Bild della sua esperienza a Torino. "Lasciare la Baviera è stato strano, ma la Juventus mi ha presentato il miglior progetto sportivo in assoluto e i dirigenti del Bayern si sono mossi con il mio entourage troppo tardi, per quanto fossero intenzionati a trattenermi. Ho creduto fin dall’inizio alla possibilità di sfondare a Torino. Ho cominciato con l’Under 19 per abituarmi al Paese, al gioco e alla lingua, poi ho disputato qualche partita in Next Gen e, in estate, mi hanno permesso di andare in tournée negli Stati Uniti con la prima squadra: è stato incredibile, perché ho iniziato a condividere gli allenamenti con giocatori, come Chiesa e Vlahovic, che prima ammiravo soltanto in televisione. Allegri? Sentire quelle parole è stato un onore per me, mi ha fatto capire che sono sulla strada giusta per raggiungere i miei obiettivi: ho un ottimo rapporto con il mister, che è un grande allenatore e anche una grande persona. Quando ho debuttato, per me, si è avverato un sogno: è stata un’esplosione di emozioni! Ed è speciale militare nello stesso club in cui hanno giocato dei miei modelli del passato come Baggio, Zidane e Del Piero".

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