Juve, duello con l’Inter per Gudmundsson. E Giuntoli porta a Torino il suo braccio destro
Marotta e Giuntoli sul talento del Genoa, ma i nerazzurri sono avanti e possono inserire Carboni. Via al progetto Juve: il direttore arruola Giuseppe Pompilio
Torino, 3 aprile 2024 – Se il duello per lo Scudetto è finito a favore dell'Inter, che ha addirittura allungato a più venti sulla Juve nel giro di due mesi, la lotta di mercato potrebbe invece vivere uno scontro estivo tra Marotta e Giuntoli. L’obiettivo è Albert Gudmundsson, talento classe 1997 del Genoa e autore di una sontuosa stagione in Serie A con tanto di doppia cifra. L’attaccante mancino piace agli uomini mercato di entrambe le squadre e a giugno si prospetta una sfida, come già accaduto su Gleison Bremer due anni fa e su Tiago Djalo a gennaio. In entrambi i casi l’ha spuntata la Juve, ma stavolta l’Inter appare in sensibile vantaggio. Gudmundsson è chiaramente un giocatore costoso ed entrambi i club devono centellinare le risorse per rispettare la sostenibilità di bilancio, ma il vantaggio accumulato dall’Inter appare sensibile e la Juve, per ora, è indirizzata su altri reparti, soprattutto la difesa, dove piace Calafiori, e il centrocampo, con Koopmeiners e Ferguson possibili obiettivi. Gli sforzi, se rimanessero Vlahovic, Chiesa e Yildiz, la Juve li farebbe su questi reparti. Gudmundsson piace, ma senza fare follie e l’Inter avrebbe gli argomenti giusti per convincere il Genoa, che chiede 30 milioni complessivi, con un conguaglio economico più l’inserimento di Valentin Carboni come contro partita tecnica. La Juve appare più dietro, Giuntoli canalizzerà le risorse altrove, ma anche l’Inter dovrà trovare una quadra sostenibile a livello economico. Partita ancora aperta. Giuntoli, comunque, continua a sondare il mercato e oltre ai soliti noti ci sono anche i nomi di Reinildo dell’Atletico Madrid, giocatore molto duttile e versatile, e soprattutto Wendell del Porto. Entrambi sono stati visionati dal vivo più volte e i costi non sono eccessivi, ma soprattutto hanno il pregio di poter giocare sia difensori centrali che difensori esterni. Sarebbero l’ideale per una difesa a tre se Allegri dovesse restare sulla panchina anche l’anno prossimo.
Giuntoli e Pompilio di nuovo assieme
Il prossimo sarà tra l’altro il primo vero mercato di Cristiano Giuntoli a tutto tondo. Al secondo anno è arrivato il tempo di ricomporre la squadra che tanto bene ha fatto a Carpi e a Napoli. Infatti, è praticamente certo l’arrivo del braccio destro di direttore bianconero, ovvero Giuseppe Pompilio che è rimasto a Napoli per l’ultima stagione da contratto e ora è pronto, in estate, a ricomporre la coppia alla Juve. 49 anni nativo di Cosenza, Pompilio ha iniziato il suo percorso da dirigente nel 2007 al Fano, ma il primo vero salto di qualità è arrivato al Carpi, proprio con Giuntoli, e con la storica promozione in Serie A. Quel lavoro ben fatto ha convinto De Laurentiis ad affidare ai due la direzione del Napoli, culminata con lo Scudetto vinto da Spalletti, ma mentre Giuntoli ha lasciato l’anno scorso, Pompilio è rimasto un’altra stagione nonostante le difficoltà prima con Garcia, poi con Mazzarri e ora con Calzona. A giugno i due si ricongiungeranno per dare vita a pieno regime al nuovo progetto juventino, con l’obiettivo di un mercato sostenibile a caccia di nuovi trofei.
Leggi anche - Coppa Italia, Juve-Lazio 2-0: Chiesa e Vlahovic in gol
Continua a leggere tutte le notizie di sport su