Juve, Motta: “Lazio grande avversario. Koopmeiners non ci sarà”
Il tecnico bianconero plaude alla Lazio prossima avversaria, ma dovrà fare i conti con le assenze di Koop, Milik, Bremer e McKennie
Torino, 18 ottobre 2024 – Juve-Lazio per tenere la scia del Napoli e dell’Inter, impegnate rispettivamente contro Empoli e Roma in trasferta. Big match allo Stadium tra i bianconeri di Motta e i biancocelesti di Baroni, entrambi reduci da un convincente avvio di stagione. Lo stadio sarà pieno per un’altra testimonianza di affetto verso il nuovo corso calcistico di Thiago e Giuntoli e parte il tour de force con partite ogni tre giorni da qui alla prossima sosta. Dopo la Lazio, infatti, ci sarà lo Stoccarda in Champions League. Motta avrà a che fare con qualche assenza nel big match dell’ottava giornata, infatti saranno fuori Koopmeiners, che spera di rientrare per l’Inter, Bremer, tornerà nel 2025, McKennie, preservato per martedì, e Milik, i cui tempi di recupero non sono ancora chiari. Rientrano invece Fagioli e Weah per allungare le rotazioni a centrocampo e in attacco.
Motta: “Voglio vedere la prestazione”
La prima cosa che chiede un allenatore è la prestazione. Passa da lì l’ottenimento di un risultato importante, di una vittoria, quindi Thiago parte da questo requisito minimo ben sapendo che un po’ di emergenza ci sarà viste la assenze: “Non avremo Bremer, Milik, McKennie e Koopmeiners, mentre Fagioli e Weah ci saranno – il punto della situazione del tecnico – Da parte mia voglio vedere la prestazione, ma non per l’estetica. Il risultato passa dalla prestazione e credo ciecamente nel fatto che le squadre che giocano bene a calcio abbiano più probabilità di vittoria. A volte non succede, ma spesso sì e quindi dovremo giocare bene anche con la Lazio, pressare, ricompattarci, avere l’umiltà giusta e tanta generosità”. Si apre poi una possibilità per Douglas Luiz, che può giocare trequarti in assenza di Koop. Motta non ha svelato la sua scelta e ha affermato di essere molto soddisfatto del lavoro svolto dal brasiliano: “Possono giocare in tanti in quel ruolo, la cosa importante sarà trovare un equilibrio tra le due fasi di gioco – le sue parole – Serve una squadra che sappia funzionare nell’equilibrio e dovremo mettere tutti nelle migliori condizioni possibili”. Poi, nello specifico su Douglas Luiz, Motta ha parlato così: “Ho visto un atteggiamento molto buono – la carezza di Thiago – Sta bene e dai giocatori come lui serve vedere la reazione a un momento di difficoltà e la sua è stata fantastica. Ha avuto degli acciacchi fisici ma ha continuato a lavorare senza fermarsi. Fa quello che chiediamo e qualcosa in più. Lui ha tanta creatività nel gioco e quando lo vedo così sono tranquillo”.
Vlahovic e gli straordinari: “Sta bene”
Ma c’è un altro problema non di poco conto per Motta che è privo, a oggi, di un vice Vlahovic. Il serbo è costretto agli straordinari vista l’assenza perdurante di Milik, a cui si è aggiunta anche quella di Gonzalez, che avrebbe potuto ricoprire il ruolo di falso nove. C’è una settimana da tre partite, Dusan le giocherà tutte? Sicuramente contro la Lazio sarà titolarissimo, poi di partita in partita si penserà alle altre due: “Dusan sta molto bene. Giocherà – la conferma di Motta – Per le successive vedremo giorno per giorno con il ragazzo e lo staff per capire come sta. Possono giocare in tanti nel ruolo di centravanti, ma dipende come uno lo vuole vedere, cioè fisso oppure mobile. Ognuno può fare quel ruolo oppure semplicemente occupare lo spazio”. Insomma, non è da escludere qualche sperimentazione in stile Bologna dove a volte si sono visti Sansone, Ferguson e anche Fabbian a occupare lo spazio di prima punta. Poi, un altro aspetto: i gol su palla inattiva. La Juve manca in questa statistica: “E’ vero che non abbiamo segnato, ma possiamo farlo a partire da domani”. E proprio sul tema calendario fitto è stato chiesto a Motta se effettivamente si stanno giocando troppe partite. Ecco la risposta: “Lo sapevamo da inizio stagione e non c’è da lamentarsi – il pensiero di Thiago – Oggi fornirei una mia opinione sul niente, se ci sarà un momento adeguato per poter provare a cambiare le cose lo faremo. Lo scopo è rimanere in forma per tutte le partite che affronteremo e ognuno ha la sua gestione. Ciò che conta è mettere i giocatori nelle migliori condizioni”.
Lazio grande squadra
Lazio e Juve appaiate a pari punti a quota 13 in una classifica di Serie A ancora corta, con il Napoli in testa con 16 punti seguita dall’Inter a 14. Per i biancocelesti una vittoria in più rispetto a Motta (4 contro 3), ma anche due sconfitte contro le zero dei bianconeri. Entrambe le battute d’arresto della squadra di Baroni sono arrivate in trasferta, a Udine a inizio campionato e a Firenze a causa di due discussi rigori, e sabato si giocherà allo Stadium, il che potrebbe rendere la Juve leggermente favorita. Per Motta solo complimenti per il cammino del collega: “Baroni è un allenatore molto esperto e lo ammiro tantissimo, gli faccio i complimenti per ciò che ha fatto nelle ultime stagioni ed è stato un lavoro non facile”, il commento di Thiago soprattutto in relazione alla salvezza a Verona. Ora però lo scontro diretto si gioca per lo Scudetto, un salto di qualità per entrambi: “La Lazio è una grande avversaria da sfidare e noi siamo pronti a fare una grande prestazione per ottenere un risultato positivo – la chiosa di Thiago – Mi aspettavo una Lazio in alto perché ha ottimi giocatori e un grande allenatore. In A non regala niente nessuno e penso sarà una bella partita”. Si gioca sabato 19 ottobre alle 20.45 con doppia diretta Sky e Dazn.
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