Milan-Roma, Pioli: "Bravi a gestire il finale nonostante la stanchezza"

Il tecnico rossonero: "Mercato? La società sa quali sono le esigenze e sta lavorando per rinforzare la squadra"

di MATTEO AIROLDI -
14 gennaio 2024
Pioli (ANSA)

Pioli (ANSA)

Milano, 14 gennaio 2024 – Il Milan batte 3-1 la Roma nel posticipo della ventesima giornata del campionato di Serie A e consolida la sua terza posizione, voltando al tempo stesso pagina dopo l’eliminazione dalla Coppa Italia per mano dell’Atalanta. Un successo autoritario quello ottenuto dai rossoneri, che hanno reagito al buon abbrivio iniziale della Roma e sono andati in gol all’11’ con Adlì. Il vantaggio ha permesso ai rossoneri di sciogliere le briglie e di continuare a spingere. Dopo aver creato diversi grattacapi alla difesa giallorossa, il Milan ha poi trovato anche il raddoppio, al 56’, con il colpo di testa vincente di Giroud. Sul 2-0 agli uomini di Pioli è però mancato ancora una volta il colpo del ko e la Roma, allora, ha provato a riaprire i giochi con il rigore trasformato da Paredes al 69’. Un fuoco di paglia, perché il Milan – passando anche a una sorta di 3-5-2 – ha ritrovato brillantezza e chiuso i conti con il 3-1 siglato da Theo Hernandez al termine di una bellissima azione che ha visto protagonista anche Giroud, autore di un pregevole assist di tacco per il connazionale.

Un Milan nuovamente scintillante, insomma, e promosso a pieni voti da mister Stefano Pioli nel post-partita ai microfoni di DAZN: “Il 2-1 ha riaperto un po’ i giochi – ha dichiarato il tecnico emiliano –. Abbiamo avuto l’occasione di chiuderla, non ci siamo riusciti anche perché è subentrata un po’ di stanchezza, ma abbiamo gestito bene la situazione e il terzo gol ci ha dato serenità nel finale”. Positiva anche la valutazione del lavoro difensivo dei suoi ragazzi: “Calabria ha lavorato tanto e gli esterni hanno fatto quello che dovevano fare. Abbiamo provato ad aspettare gli avversari un po’ di più per non dare profondità. Abbiamo fatto una discreta fase difensiva, anche se possiamo fare ancora meglio. Sul rigore non abbiamo assorbito un inserimento di Pellegrini. Sono quelle piccole cose da migliorare, ma dal punto di vista tattico siamo stati equilibrati”. Il tecnico rossonero non ha escluso possibili ulteriori interventi sul mercato per puntellare il reparto dopo gli arrivi di Gabbia e Terracciano: “Il club sa quali sono le esigenze e sta lavorando. Mancano ancora due settimane e vedremo se ci saranno delle opportunità per coprire qualche buco nato con gli infortuni”. Allo stadio era presente anche il numero uno di RedBird e del club Gerry Cardinale: “Il suo supporto prima della partita è stato molto bello. Ci ha detto che il club farà di tutto per migliorare la rosa, al fine di farla restare ambiziosa pur rispettando la sostenibilità del bilancio”. Pioli si è poi detto non infastidito dalle critiche ricevute nelle ultime settimane e ha preferito, forse con un po’ di pretattica scaramantica, sfilare il Milan dalla corsa scudetto ribadendo il mantra del “pensare partita dopo partita”: “Non sono né preoccupato, né infastidito. Le aspettative le abbiamo alzate noi con il nostro percorso di questi anni. È normale che ci si aspetti sempre il massimo da noi e che, quando non si raggiungono certi obiettivi, arrivino le critiche. Quello che conta è lavorare con serietà e trovare soluzioni, perché io credo che la stagione sia ancora lunga e si possa dimostrare che siamo una squadra di valore che può lottare per i vertici. Noi dobbiamo fare la corsa su noi stessi. Ci siamo dati l’obiettivo di fare un ottimo ritorno e migliorare il punteggio fatto nel girone d’andata. Per farlo dobbiamo pedalare e pensare alla prossima partita contro l’Udinese, che è sempre stato un avversario ostico”.

Continua a leggere tutte le notizie di sport su