Monza-Inter 1-1: Mota illude, Dumfries riacciuffa i brianzoli all'87'

Gli uomini di Nesta passano in vantaggio grazie al portoghese ma l'olandese nerazzurro ristabilisce la parità a 3' dalla fine

di MATTEO AIROLDI -
15 settembre 2024
Serie A; AC Monza-Inter FC

Monza-Inter, il gol dell'1-0 di Mota Carvalho (Ansa)

Monza, 15 settembre 2024 – Il Monza frena la corsa dell’Inter, fermato sull’1-1 in terra brianzola. Con la sfida di Champions sullo sfondo e il leggero turnover operato da Inzaghi, i nerazzurri hanno provato a partire forte comandando il gioco nei primi 45’ e creando importanti occasioni con Dimarco, Lautaro Martinez e Frattesi. Gli uomini di Inzaghi non sono però riusciti a colpire e ad imprimere un vero e proprio cambio di ritmo al match. Il Monza, sornione, ha così cercato di approfittarne e nella ripresa è salito di colpi passando addirittura in vantaggio a meno di 10’ dalla fine grazie alla rete del neoentrato Dany Mota, autore di un perfetto stacco di testa su cross di Izzo. Un vantaggio che ha però resistito appena 7’ perché Inzaghi, con i suoi in svantaggio, si è giocato il tutto per tutto rendendo decisamente offensiva la trazione della sua Inter e le sue scelte hanno pagato buoni dividendi all’87’, quando Dumfries ha capitalizzato con il piatto destro un traversone rasoterra di Carlos Augusto deviato da Pereira, siglando il definitivo 1-1.

Le scelte di Nesta e Inzaghi

Nesta conferma l’undici titolare che ha pareggiato 2-2 contro la Fiorentina e lo schiera con il 3-4-2-1: in difesa davanti a Turati ci sono quindi ancora Izzo, Marì e Carboni. Le corsie laterali sono di competenza di Pereira e Kyriakopoulos, con la coppia formata da Pessina e Bondo a completare il centrocampo. Maldini e Caprari agiscono invece sulla trequarti a supporto della punta Djuric. Punta invece sul collaudatissimo 3-5-2 con un leggero turnover anche in vista degli impegni di Champions League incombenti Simone Inzaghi. Pavard, De Vrij e l’ex di serata Carlos Augusto compongono il trio di difesa a protezione di Sommer. A centrocampo spazio a Frattesi e Asslani al fianco di Mkhitaryan, con Darmian e Dimarco ad agire a tutta fascia sugli esterni. In attacco, infine, il tecnico nerazzurro non rinuncia alla qualità di Lautaro Martinez e Marcus Thuram.

Primo tempo

Gli uomini di Inzaghi non perdono tempo e alzano subito la pressione sui brianzoli che faticano ad uscire palla al piede dalla loro metà campo e dopo appena cinque minuti rischiano qualcosa di troppo quando Frattesi libera in area Thuram che da posizione leggermente defilata calcia a lato. Fuori misura, pochi istanti più tardi, anche il tentativo di Dimarco, bravo a intercettare un errato disimpegno di Maldini e far partire una conclusione tagliente dal limite, e il colpo di testa di Lautaro Martinez, il quale poi ci riprova con un’altra incornata su calcio d’angolo, che non inquadra però lo specchio della porta avversaria. Il fraseggio nerazzurro si fa sempre più insistito, con i centrocampisti che in mezzo riescono a creare superiorità numerica e con Dimarco che sull’out mancino è spesso una spina nel fianco della difesa del Monza, la quale anche al 26’ non riesce ad arginare l’esterno interista che crossa al centro per l’inserimento di Frattesi, lesto a sbucare alle spalle di Martinez e a spizzare il pallone che finisce però sul fondo per pochi centimetri. Sul fronte opposto, gli uomini di Nesta si trovano invece a cercare di sfruttare le rare ripartenze concesse dall’Inter e hanno in Djuric il punto di riferimento all’interno del perimetro dell’area: di palloni realmente invitanti all’indirizzo dell’attaccante bosniaco con cittadinanza italiana ne arrivano però ben pochi e così il primo tempo scorre senza ulteriori sussulti fino al duplice fischio di Pairetto che manda tutti negli spogliatoi ancora sullo 0-0.

Secondo tempo

La gara riparte senza cambi e con un Monza senza alcun timore reverenziale, capace di tenere sotto scacco la difesa interista con una ripartenza fulminea in tre contro tre dopo appena 4’ della ripresa. L’Inter invece non decolla e Inzaghi prova allora a dare la scossa per trovare il giusto cambio di ritmo optando addirittura per un triplo cambio: dentro Dumfries, Zielinski e Taremi al posto di Lautaro Martinez, Mkhitaryan e Darmian. La risposta di Nesta è racchiusa nell’inserimento di Dany Mota al posto di Caprari. Il canovaccio di gara non sembra però subire sostanziali cambiamenti: l’Inter tenta infatti di tenere in mano il pallino del gioco affidandosi alla verve di Dimarco ma difetta sul piano della concretezza e della pericolosità. Le vere emozioni, quindi, continuano a latitare almeno fino al 68’ quando, su traversone di Maldini, è Djuric ad arrivare a un soffio dal gol con un colpo di testa che si spegne sul fondo. A un quarto d’ora dalla fine, Inzaghi prova allora il tutto per tutto giocandosi anche le carte Correa e Arnautovic e passando di fatto a un 4-3-2-1: con gli ultimi innesti, i nerazzurri provano allora ad alzare ulteriormente il volume del loro gioco, ma non basta perché il Monza è compatto in copertura, riesce a resiste al forcing interista ed anzi all’81’ colpisce passando in vantaggio: a mettere la firma sull’1-0 è Dany Mota, il quale sfrutta gli spazi creati in area da Djuric, svetta di testa su cross di Izzo e trafigge Sommer. Una doccia ghiacciata per l’Inter che ha però il merito di non perdere il bandolo della matassa e, appena 7’ dopo, di pareggiare i conti grazie a Dumfries che raccoglie un cross di Carlos Augusto deviato da Pereira e a pochi passi dalla porta avversaria non manca l'appuntamento con il gol con di piatto destro. Il pari ritrovato cambia nuovamente l’inerzia del match che torna nelle mani degli uomini di Inzaghi, ai quali però non basta l’ultimo scampolo di gara per mettere la freccia del sorpasso nonostante i generosi tentativi finali, tra cui spicca quello di Arnautovic che calcia alto da buona posizione in pieno recupero. Il tabellino Monza (3-4-2-1): Turati; Izzo, Marì, Carboni; Pereira, Pessina, Bondo, Kyriakopoulos; Maldini (dal 72’ Bianco), Caprari (dal 62’ Dany Mota); Djuric. All. Nesta Inter (3-5-2): Sommer; Pavard, De Vrij, Carlos Augusto; Darmian (dal 56’ Dumfries), Frattesi, Asllani (dal 74’ Correa), Mkhitaryan (dal 56’ Zielinski), Dimarco; Thuram (dal 74’ Arnautovic), Lautaro Martinez (dal 56’ Taremi). All. Inzaghi Marcatori: Dany Mota (81’), Dumfries (88’). Note – Ammonizioni: Dumfries, Dany Mota, Pavard.

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