Monza-Lazio 2-2: Djuric rimonta due volte i biancocelesti

La Lazio spreca due volte il vantaggio realizzato prima da Immobile, poi da Vecino

di FILIPPO MONETTI
4 maggio 2024
Monza-Lazio 2-2 il pareggio di Djuric

Monza-Lazio 2-2 il pareggio di Djuric

Monza 4 maggio 2024 – Divertimeno, gol e nervosismo. C'è stato tutto nella sfida dell'U-Power Stadium, dove Monza e Lazio hanno pareggiato per 2-2 in una sfida dove i brianzoli hanno dovuto rimontare due volte il vantaggio capitolino. Ad aprire le marcature è stato Immobile, poi Vecino ha siglato il secondo vantaggio capitolino, in entrambi i casi ci ha pensato Djuric a rimettere in pari il risultato regalando così un punto al Monza. Il pareggio invece mette definitivamente con le spalle al muro la Lazio, ora è necessario sperare in un passo falso sia della Roma, sia dell'Atalanta, per tenere contenuti i distacchi e tenere viva ancora per una settimana la speranza di tornare in Champions League anche il prossimo anno.

Primo tempo

Palladino conferma in larga parte le indiscrezioni della vigilia. In difesa torna titolare Izzo in coppia con Pablo Marí, mentre sugli esterni vanno Birindelli e Kyriakopoulos. Pessina è in mediana con Bondo, mentre c'è dal primo minuto Valentín Carboni con Colpani e Zerbin alle spalle di Djuric. Tudor invece conferma in toto la formazione ipotizzata nelle ore antecedenti la sfida, con Hysaj nella linea a tre davanti a Mandas, Guendouzi e Kamada in mediana, mentre c'è Immobile a guidare il reparto avanzato supportato da Felipe Anderson e Luis Alberto.

Match fin da subito godibile, con Monza molto deciso nel voler giocare il pallone in profondità a mettere sotto stress la retroguardia biancoceleste. Ci mettono appena 5 minuti infatti i brianzoli a costruire la prima grande occasione da gol. Una giocata tutta in verticale da Zerbin al bomber bosniaco, il quale riceve in area e tenta il diagonale affilato, pallone di pochissimo fuori sul palo lontano difeso da Mandas. Un vero e proprio fulmine a ciel sereno, perché i biancocelesti stavano cercando con un ottimo palleggio di imporre la propria superiorità tecnica.

Lo spavento però non scompone la Lazio, che anzi risponde e lo fa trovando subito il gol del vantaggio. Il cross di Marusic è respinto dalla difesa, il pallone schizza tra i piedi di Kamada il quale calcia fortissimo e rasoterra verso lo specchio: super intervento di Di Gregorio a negare il vantaggio al giapponese, con sfera deviata sulla traversa, sulla ribattuta però il più veloce è Ciro Immobile, che con il tap-in firma la prima rete dell'incontro. Dopo appena 11' minuti di gioco sono avanti gli ospiti, all'U-Power Stadium è 0-1.

La rete spezza subito l'equilibrio e forse rompe il ritmo del Monza, che stava cercando di adattarsi al palleggio avversario. Il ritmo cala e sembra agevolare gli ospiti, ma in realtà comincia ad emergere il talento a disposizione anche dei padroni di casa. Al 23' è Carboni a trovarsi solo a pochi passi dalla porta, sul cross invitante di Colpani, ma il colpo di testa dell'argentino è alto sopra la traversa laziale. La risposta un minuto più tardi è Patric a rispondere con un tentativo molto potente da dentro l'area di rigore, ma la conclusione è molto alta sopra la traversa. Prima di queste due occasioni, ammonito Zaccagni per un intervento molto duro su Birindelli

Decisione a sorpresa alla mezzora da parte di Tudor. Il tecnico croato infatti si gioca il suo primo cambio di serata sostituendo Zaccagni con Casale per motivi tecnici: non la prende per nulla bene l'esterno laziale, che si rifiuta di salutare il proprio allenatore prima di andare direttamente negli spogliatoi. Curioso notare come Casale dopo appena 4 minuti dal suo ingresso in campo venga ammonito proprio come il suo predecessore. Sugli sviluppi del calcio da fermo, Pessina dal limite dell'area prende la mira e scarica il proprio sinistro, Mandas è attento e si distende respingendo in rimessa laterale.

Si entra così negli ultimi minuti di questo primo tempo, con ancora il Monza a premere e a mette pressione dalle parti del portiere avversario, mentre le azioni dei biancocelesti si spengono sempre sull'ultima giocata prima di calciare a rete. Al 39' è Bondo a ricevere il cross in area, questa volta di Carboni, ma il suo tentativo di testa ancora non inquadra lo specchio della porta avversaria. Si dispera il generoso centrocampista, a pochi centimetri dal vantaggio. Prima dell'intervallo comandato da Pairetto c'è tempo per il terzo cartellino giallo del match per la Lazio, a riceverlo è Kamada per la scivolata dura su Izzo. È l'ultima emozione del primo tempo che si conclude sul risultato di 0-1 merito del gol di Immobile.

Secondo tempo

Nessun cambio all'intervallo, alla ripresa sono gli stessi ventidue protagonisti della prima frazione a prendere posto in campo per il secondo tempo. Rispetto al primo tempo i ritmi si sono abbassati ulteriormente. Grazie al gol di vantaggio la Lazio può permettersi di amministrare, rinunciando anche al pressing alto in diverse occasioni, costringendo il Monza a spingere con il proprio palleggio. Gli spazi però sono minimi e la retroguardia capitolina concede davvero poco o nulla. Continuano però a riceve cartellini i giocatori biancocelesti, nello specifico è Romagnoli a finire sul taccuino dei cattivi di Pairetto, dopo aver trattenuto un Colpani lanciato in profondità. 

Per rivedere un'occasione da gol è necessario aspettare fino al 62', quando il talento di Colpani comincia a splendere nel soleggiato pomeriggio brianzolo. Il classe '99 infatti salta due avversari, poi dribbla anche Mandas, ma si ritrova sul fondo, così cerca uno spiraglio provando un tiro-cross da posizione defilatissima, il tentativo però è murato dal rientro dell'estremo difensore, bravo a chiudere la zona pericolosa al talento del Monza. Tudor fiuta il pericolo così cambia ben tre elementi della propria squadra: entrano Castellanos, Vecino e Cataldi, i quali rilevano Immobile, Luis Alberto e Kamada

Continua però la pressione della squadra di casa, ora sì padrona del campo. La fiammata di Zerbin porta all'ammonizione di Patric, poi i cambi di Palladino anticipano di qualche istante la rete del pareggio. Gli ingressi di Mota, Donati e Akpa Akpro, a rilevare Kyriakopoulos, Carboni e Birindelli danno quella spinta extra di energia, necessaria ai brianzoli per rimettere in equilibrio l'incontro. Il pressing di Donati infatti permette al Monza di recuperare il pallone. L'esterno poi premia l'inserimento di Pessina, il quale di testa trova una super risposta di Mandas, ma il portiere greco non può nulla sul tap-in da due passi di Djuric, il quale segna, ma deve attendere la conferma del Var prima di esultare. Una lunga attesa silenziosa dell'U-Power Stadium, che poi può finalmente urlare di gioia per la rete del proprio bomber: punteggio in parità al 75'. 

Il nuovo equilibrio dura però poco, perché un errore del Monza spalanca alla Lazio le porte del nuovo vantaggio. Dopo gli ingressi di Caldirola per Zerbin nel Monza e di Pedro per Felipe Anderson nella Lazio, Donati sbaglia tutto in fase di costruzione, calciando perfettamente a metà strada tra Di Gregorio e Akpa Akpro, ne approfitta Vecino che si lancia sul pallone vagante e brucia il portiere brianzolo in uscita. Siamo al minuto 83 e i biancocelesti è di nuovo avanti all'U-Power Stadium per 1-2.

Palladino non dispera e punta su una seconda rimonta: dentro così Caprari per Bondo. Il Monza si riversa così in avanti a caccia del pari: Marí testa i riflessi di Mandas calciando un bolide da fuori area, su cui il portiere greco vola a deviare in corner. È un prologo per la rete del pareggio firmata ancora da Djuric. Il cross di Pessina dalla sinistra è perfetto per il taglio verso il centro del gigante bosniaco, il quale incrocia saltando sopra la testa dei difensori e mettendo il pallone dove l'estremo difensore della Lazio non può arrivare: al 92' è 2-2. Nei restanti minuti di recupero c'è spazio solo per il nervosismo, con un grande parapiglia esploso nella metà campo brianzola, che porta alle ammonizioni di Vecino, Donati e Cataldi. Calcisticamente però la sfida non ha più niente da dire e al 96' Pairetto fischia tre volte e sancisce la fine delle ositlità all'U-Power Stadium: Monza e Lazio si spartiscono la posta in palio, Djuric recupera due volte il risultato, rispondendo a Immobile prima e Vecino dopo.

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