Napoli-Anaune Val di Non 6-1, buono il primo test per Garcia

Per gli azzurri a segno Politano, Vergara, Cioffi, Saco, Iaccarino e Olivera nel contesto di una formazione priva di quasi tutti i big

di GIUSY ANNA MARIA D'ALESSIO -
20 luglio 2023
Rudi Garcia (Ansa)

Rudi Garcia (Ansa)

Napoli, 20 luglio 2023 - Il nuovo Napoli di Rudi Garcia parte dal test amichevole contro l'Anaune Val di Non, terminato 6-1. Gli azzurri sono stati schierati con una formazione estremamente rimaneggiata: in campo c'è praticamente la Primavera con l'aggiunta di qualche big. Tra essi Politano, che apre le marcature dal dischetto prima che Vergara, Cioffi, Saco, Iaccarino e Olivera completino l'opera: di Biscaro (su rigore) l'unica gioia della squadra trentina, che fa da prevedile sparring partner ai campioni d'Italia. Le indicazioni arrivate all'allenatore francese dai tanti giovani di scena a Dimaro sono più che confortanti: il tutto in attesa dei big e soprattutto del mercato. A tal riguardo, dalla Val di Sole arrivano notizie potenzialmente preoccupanti per i tifosi azzurri: l'Al-Ahli piomba con veemenza su Lobotka. La palla passa ad Aurelio De Laurentiis, che però ha intenzione di spegnere sul nascere qualsiasi voce nata intorno al regista slovacco, il perno del Napoli che ha dominato lo scorso campionato. In realtà per una cifra monstre il patron potrebbe fare un'eccezione: cifra da quantificare in 65-70 milioni. Per ora qualsiasi discorso è prematuro: lo stesso Garcia, in attesa che i big della rosa trovino la forma dei giorni migliori, si affida a un Napoli sperimentale che apre al meglio la stagione delle amichevoli. Bene in particolare Vergara, che col suo sinistro sembra aver incantato Garcia: chissà se al punto di potersi ritagliare un ruolo fisso nella rosa. In realtà le ultime indicazioni vedono il classe 2003 in odore di partire in prestito, con la Reggiana che potrebbe essere la destinazione buona. L'età è la stessa ma Ambrosino, che oggi non è riuscito a scrivere il suo nome sul tabellino dei marcatori, è molto più strutturato: forse al punto da poter davvero mettere in difficoltà Garcia soprattutto grazie alla sua duttilità. Queste sono le indicazioni fornite dalla prima amichevole del Napoli, che apre la stagione con un risultato tennistico che accresce ulteriormente l'entusiasmo della piazza.

Primo tempo

Il Napoli conquista presto il predominio del gioco e confeziona la prima chance al 5', quando Zerbin scende e mette in mezzo per Ambrosino, che manca di un soffio il contatto con il cross basso. Il primo tiro della partita e della stagione degli azzurri lo scocca poco dopo Politano, il cui mancino si infrange contro Menapace. All'8' torna protagonista Zerbin, che tenta la girata e non va lontano dal bersaglio grosso. Al 12' è il palo a respingere la gran botta a incrociare di Ambrosino: poco dopo l'attaccante ci riprova, stavolta di testa, su suggerimento di Folorunsho, ma Gionta non si fa sorprendere. Il portiere dell'Anaune Val di Non deve arrendersi al 22', quando Politano lo spiazza dal dischetto: a essere punito con il rigore era stato il precedente fallo subito da Vergara. Proprio quest'ultimo al 24' raddoppia capitalizzando al meglio una ripartenza orchestrata da Ambrosino, imprendibile a destra. Il Napoli, in assenza dei big, brilla proprio grazie ai suoi giovanissimi: al 30' Zanoli galoppa e pesca con un cross basso Zerbin, il cui destro al volo termina fuori di un soffio. La formazione trentina, al netto della notevole differenza di caratura tecnica, prova a guastare la festa azzurra con qualche sporadica ma insidiosa sortita offensiva: Juan Jesus fa valere la sua esperienza e sbroglia un paio di situazioni potenzialmente piuttosto pericolose. L'ultima chance del primo tempo è firmata da Vergara, che mostra ai propri tifosi le sue ottime qualità balistiche dalla distanza: Gionta si distende e salva la porta dei suoi, facendo calare il sipario del primo tempo sul 2-0 per il Napoli.

Secondo tempo

Garcia, come da previsioni, manda in campo una formazione totalmente rivoluzionata, ma sempre nel segno dei virgulti azzurri: tra essi c'è Cioffi, che cerca subito il tris ma trova solo l'esterno della rete. In realtà si tratta soltanto della prova generale del 3-0 che effettivamente arriva al 49': Marchisano crossa e proprio Cioffi incorna in rete. Passa un giro di lancette e lo stesso Marchisano cagiona il rigore che viene trasformato da Biscaro, che batte Idasiak e regala un sorriso ai suoi. Sorriso subito spento al 57', quando Russo avanza e serve Saco, il cui mancino dalla distanza prima tocca il palo e poi si insacca. Al 65' Marranzino prova a imitare il compagno, ma deve fare i conti con i grandi riflessi di Kruger, che si rifugia in corner. Al 68' il Napoli cala il pokerissimo con Iaccarino, che riceve da Olivera e scocca un destro potente e preciso: il marcatore prova a ripetersi poco dopo con un tocco di punta su invito di Marchisano, ma stavolta Kruger non si fa sorprendere. Il bombardamento verso il portiere dell'Anaune Val di Non è continuo: al 79' è Russo che prova invano ad arrotondare il bottino. All'82' non ha fortuna neanche Olivera, che salta più in alto di tutti dagli sviluppi di un corner ma senza la dovuta precisione, mentre poco dopo l'affondo di D'Alessandro non va oltre l'esterno della rete. All'87' è invece la traversa a respingere la botta di Saco: sul prosieguo dell'azione la sfera arriva a Marranzino, che viene murato al momento del tap-in. Per un'azione rocambolesca non andata a buon fine ce n'è un'altra della medesima pasta che si tramuta nel gol del 6-1: è l'89' e Olivera scocca un mancino che subisce un paio di rimpalli e poi si insacca. E' la fotografia del calcio di luglio, quello in cui a fare la differenza sono più gli errori che le giocate di classe. Eppure, anche queste vittorie fanno morale e chissà che, in attesa dei big della rosa, non servano a dare qualche indicazione anche su qualche giovane che potrebbe ritagliarsi il suo spazio nel contesto di una squadra che nella prossima stagione sarà impegnata su più fronti. Le valutazioni del caso spettano a Garcia, che apre con un sorriso, anzi, 6, la sua nuova avventura.

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