Napoli, Osimhen e un rinnovo non facile. Il nodo della clausola rescissoria

Il nigeriano appare nel ritiro di Dimaro insieme al suo entourage: in ballo c'è un prolungamento ancora piuttosto complicato

di GIUSY ANNA MARIA D'ALESSIO -
19 luglio 2023
Victor Osimhen (Ansa)

Victor Osimhen (Ansa)

Napoli, 19 luglio 2023 - Non solo la preparazione fisica: a Dimaro le partite aperte per il Napoli sono tante, ma a svettare è quella che riguarda il rinnovo di Victor Osimhen.

Il ritorno del bomber

Il primo scossone lo ha regalato il diretto interessato allorché è apparso in ritiro, seguito dalla folta schiera che compone il suo entourage: forse i principali attori di una vicenda ancora tutta da definire. Sui desideri del nigeriano infatti ci sono pochi dubbi: continuare a vestire l'azzurro, specialmente dopo aver appurato che per il momento il sogno Premier League è destinato a rimanere tale. La tesi ottimistica propugnata da gran parte della piazza è stata avvalorata dai fatti e in particolare da quanto offerto dal numero 9 nei suoi primi momenti in ritiro: impegno, sorrisi e tanto entusiasmo. Non proprio il preludio a un possibile addio a strettissimo giro di posta. Se queste sono le buone notizie, la cattiva parla di una trattativa per il rinnovo che in effetti non si è mossa di molto nonostante la presenza in Val di Sole dell'intero staff del bomber. Dopo il primo faccia a faccia con Aurelio De Laurentiis, che curiosamente continua ad avere in mano le principali trattative di mercato a dispetto dell'arrivo del nuovo direttore sportivo Mauro Meluso, la situazione non si è smossa di molto. Fa strano dirlo nella splendida cornice delle Dolomiti, ma uno scoglio c'è ed è sempre il solito: la clausola rescissoria.

Nodo clausola rescissoria

Naturalmente, alla luce di un contratto in scadenza il 30 giugno 2025, il tempo per continuare a trattare c'è. Il problema è che nel frattempo il cartellino di Osimhen potrebbe subire le oscillazioni tipiche in questi casi: colpa del rendimento del diretto interessato o proprio di una deadline lontana ma non lontanissima. Il tutto mentre, in questo preciso istante, il valore di mercato del nigeriano ha raggiunto il suo acme: 200 milioni, almeno dando fede alla stima fatta da De Laurentiis. La cifra ha naturalmente spaventato i tanti club interessati al classe '98, tra i quali il Paris Saint-Germain, dando nuova linfa alle trattative per il rinnovo. L'intesa sull'ingaggio non sembra un miraggio: a patto che ADL accontenti Osimhen e la sua richiesta di guadagnare 6,5 milioni più bonus a stagione. Il problema è, appunto, la clausola rescissoria: il patron vuole inserirne una da almeno 100 milioni, valida solo per il mercato estero e ovviamente a partire dalla prossima estate, mentre dall'entourage del nigeriano filtra freddezza al riguardo. Eppure, l'impressione è che il nero su bianco potrebbe arrivare solo trovando un'intesa su questo tasto così delicato che per i tifosi azzurri è ancora dolente se si pensa al recentissimo addio di Kim Min-Jae avvenuto proprio grazie a questo strumento. Alla luce dei recenti accadimenti, risulta difficile pensare che De Laurentiis voglia lasciar andare un altro pilastro dello scudetto. Per ora il bilancio in tal senso è già pesante: oltre al miglior difensore della squadra e forse del campionato, hanno infatti già salutato il capoluogo campano l'allenatore e il direttore sportivo.

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