Napoli-Brest, Conte: "Inizio complicato, poi i ragazzi si sono sciolti"

Al tecnico azzurro fa eco il direttore sportivo Manna, che prova a spegnere il caso Osimhen: "È un nostro giocatore, che oggi paga una bassa condizione fisica"

di GIUSY ANNA MARIA D'ALESSIO -
31 luglio 2024
Antonio Conte  (Ansa)

Antonio Conte (Ansa)

Castel di Sangro, 31 luglio 2024 – Calcio (quasi) d'agosto, non ti conosco: eppure, a parte l'esordio in campionato in casa dell'Hellas Verona, mai come quest'anno il Napoli comincerà a fare sul serio proprio nel mese notoriamente dedicato alle vacanze, con i 32esimi di finale di Coppa Italia in programma il 10 agosto contro il Modena. Quasi a voler scaldare subito i motori, gli azzurri continuano a vincere e convincere nelle amichevoli disputate nei ritiri prima di Dimaro e poi di Castel di Sangro, dove stasera a cadere è stato il Brest, steso da una gemma di Raspadori: il totale recita 4 vittorie su altrettanti test e, soprattutto, 4 clean sheet.

Le dichiarazioni di Manna

I segnali sono ottimi in vista delle partite che conteranno, sulle quali punta già il mirino Manna. "Queste sono tutte tappe importanti nel processo di crescita che abbiamo intrapreso. Ogni amichevole è un pezzettino di strada che ci avvicina alle gare che conteranno, come i debutti in Coppa Italia prima e in Serie A poi. Anche noi della dirigenza stiamo provando a lavorare duro per rinforzare la squadra mantenendo fede ai paletti economici da rispettare in una stagione che sarà dura in tal senso data la mancata qualificazione alla Champions League". Tra tante note liete una dolente c'è e risponde al nome di Osimhen, ancora fuori dalle scelte di Conte e probabilmente fuori dall'intero progetto azzurro. "In questi giorni si sono dette molte cose. La verità è che noi siamo concentrati sulla costruzione della squadra. La situazione di Victor per noi è chiara: è un giocatore del Napoli - continua Manna - ma attualmente un po' indietro di condizione. In questo momento la priorità va alla squadra sui singoli, per prepararci al meglio agli impegni ufficiali".

Le dichiarazioni di Conte

Dal direttore sportivo all'allenatore, che oggi ha spento le sue prime 55 candeline regalando l'ennesimo successo in amichevole. "Allenare il Napoli per me è sicuramente un regalo di compleanno: vivere questa esperienza circondato da così tanto affetto è emozionante per me e per i miei giocatori". Insomma, la luna di miele tra la piazza partenopea e Conte prosegue a gonfie vele anche grazie a una fase difensiva che sembra tornata vicina a quella dei giorni d'oro. "Non prendere gol è importante perché ti alza l'autostima. A parte questo, abbiamo disputato un'ottima partita contro una squadra che farà la Champions League e che quindi è più avanti di noi nella preparazione. In campo ho visto le cose che chiedo e le cose che proviamo: sono soddisfatto che la squadra le abbia recepite già in co poche settimane di allenamento". A tal riguardo, il tecnico azzurro elenca una delle caratteristiche principali che dovranno avere i suoi. "Chiedo intensità e voglia di recuperare la palla: all'inizio abbiamo faticato un po' a mettere in campo queste cose, perché i carichi di lavoro pesano, ma poi ci siamo sciolti e abbiamo disputato una bella prestazione"

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