Como-Napoli 2-1, super Diao trascina i lariani. Brusca frenata per Conte
Si ferma sulle rive del lago di Como la corsa del Napoli di Antonio Conte, tradito da un autogol di Rrahmani e da una rete dell'astro nascente Diao

Como-Napoli, l'esultanza di Diao (Ansa) Stadio Giuseppe Sinigaglia Campionato Serie A Enilive - 26a giornata foto Roberto Garavaglia/Agenzia Aldo Liverani sas
Roma, 23 febbraio 2025 – Brusca frenata nella corsa scudetto da parte del Napoli di Antonio Conte sul campo del Como. I partenopei non riescono a rispondere alla vittoria dell’Inter di ieri sera contro il Genoa, ritrovandosi così dopo tempo immemore ad inseguire in classifica. Il Como dopo l’impresa di Firenze di appena una settimana fa si conferma una tra le formazioni più in forma del campionato, grazie soprattutto ai nuovi rinforzi di gennaio (Diao su tutti) e all'estro di un giocatore capace di fare la differenza a tutto campo come Nico Paz.
Primo tempo
Pronti via e dopo appena 7’ un incredibile autogol di Rrahmani porta in vantaggio il Como. Il difensore partenopeo pecca di sicurezza e tramite uno scellerato retropassaggio trafigge un incolpevole Meret che si ritrova la palla dentro il sacco senza poter opporre alcuna resistenza. La reazione del Napoli non si fa attendere: al 12’un colpo di testa ravvicinato da parte del capitano Di Lorenzo, da calcio d’angolo, finisce alto di poco sopra la traversa lariana. Ma il festival degli errori (e degli orrori) non è certo terminato, questa volta è il Como ha combinare la frittata: Kempf lascia sfilare un pallone in maniera goffa vicino alla sua area di rigore, Raspadori è lesto ad infilarsi e a recuperare il pallone che deposita in rete a tu per tu con il portiere Butez. Al 26’ un tiro di Caqueret da fuori area non impensierisce un attento Meret. Il Como continua a martellare nei pressi dell’area di rigore del Napoli, al 39’ è Diao a provarci da fuori area ma la sua palla finisce a lato. Nel minuto di recupero non succede nulla e così l’arbitro fischia la fine del primo tempo.
Secondo tempo
La seconda frazione si apre in maniera molto morbida da parte di entrambe le formazioni e la prima azione degna di nota si concretizza solamente al minuto 53 quando Da Cunha si fa ribattere un tiro pericoloso da Rrahmani all’interno dell’area di rigore partenopea. Il Como continua il suo monologo nella metà campo del Napoli, ma i tiri verso la porta difesa da Meret sono deboli. Conte capisce le difficoltà che sta incontrando la sua squadra ed inserisce Simeone al posto di uno spento Lukaku e Anguissa al posto di Billing. Al 65’ il Napoli va vicinissimo al vantaggio con McTominay che a botta sicura da dentro l’area di rigore lariana si fa respingere il tiro da un attentissimo Butez bravo a sventare in angolo. Al 69’ azione analoga da parte del Como con Diao che dai sedici metri trova l’opposizione di Lobotka. Il Napoli fatica ad alzare il baricentro e subisce la pressione dei lombardi che adesso arrivano dappertutto. Il gol per i lariani è nell’aria e non tarda ad arrivare: al 77’ un’imbucata geniale di Nico Paz imbecca Diao bravo a trafiggere Meret da dentro l’area di rigore grazie ad un diagonale preciso. Nonostante il gol di svantaggio la squadra di Conte fatica a trovare il bandolo della matassa, ed il Como pare in pieno controllo della gara. Negli ultimi 5’ di recupero l’ex CT prova il tutto per tutto, ma il suo Napoli non riesce a trovare lo spunto per provare a riprendere una gara nata sotto una cattiva stella.
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