Napoli, stallo sul rinnovo di Kim: ipotesi partenza e possibili sostituti

Non si sblocca il fronte del sudcoreano, che piace al Manchester United: De Laurentiis pensa alla plusvalenza e punta Scalvini

di GIUSY ANNA MARIA D'ALESSIO -
10 maggio 2023
Kim Min-Jae (Ansa)

Kim Min-Jae (Ansa)

Napoli, 10 maggio 2023 - Aurelio De Laurentiis, nell'apice del tripudio scudetto, è stato chiaro: dopo il trionfo non ci sarà alcuna smobilitazione dei pezzi pregiati del Napoli. Eppure, un paio di nodi da sciogliere in ottica mercato per il patron ci sono. E pure belli grossi: si comincia dalla figura che sarà incaricata di curare il suddetto mercato e si arriva al primo possibile big in lista di partenza.

La clausola rescissoria

Il primo riferimento è tutto per Cristiano Giuntoli, ogni giorno che passa apparentemente sempre più vicino alla Juventus. Al netto della programmazione che notoriamente non manca mai negli uffici di Castel Volturno, di certo cambiare ds non è mai un passaggio semplice e scontato: specialmente se un'eredità così pesante dovesse essere raccolta da Pietro Accardi, un dirigente giovane e quindi ancora inesperto. Quel che è certo è che chiunque sarà il ds azzurro nella prossima sessione di mercato dovrà risolvere la grana legata a Kim Min-Jae, l'ex semisconosciuto che in pochi mesi è diventato prima il baluardo della retroguardia della squadra che ha vinto lo scudetto e poi uno dei difensori più richiesti in Europa. Anzi: a dirla tutta il Manchester United è sulle tracce del sudcoreano praticamente già dall'autunno. Ad attirare il club inglese sono stati il rendimento sul campo del classe '96 ma soprattutto quella clausola rescissoria che nella prima metà di luglio può essere attivata da qualsiasi club non italiano. In quella finestra temporale Kim potrà svincolarsi dal Napoli dietro pagamento di 50 milioni: una cifra alta ma non altissima se paragonata a un mercato che negli ultimi anni ha abituato a ben altri investimenti folli e quasi a scatola chiusa. Certo, tra la Serie A e la Premier League passa tutta la differenza del mondo: lo ha sperimentato lo stesso Kalidou Koulibaly, proprio il giocatore che Kim ha sostituito con ottimo profitto a partire dalla scorsa estate. Nel contesto del calcio italiano il senegalese era una potenza: con la maglia del Chelsea l'ex difensore del Napoli è invece colato a picco insieme all'intera squadra.

I possibili eredi

In realtà sono diversi i giocatori che lontano da Fuorigrotta hanno smarrito la retta via, quasi come se il loro talento fosse stato accentuato dal contesto azzurro e non viceversa. Da qui nasce il dilemma di De Laurentiis con riguardo a Kim, il difensore forte, forse fortissimo, ma di certo fonte di una plusvalenza certa: specialmente se da qui a luglio non arrivasse la firma sul rinnovo. Sul taccuino del patron e di Giuntoli (Juventus permettendo) c'è già il profilo di Giorgio Scalvini, il preferito ma non l'unico che piace. Si resta in Asia con i giapponesi Hiroki Ito e Ko Itakura, rispettivamente in forza allo Stoccarda e al Borussia Monchengladbach, ma sono in netta risalita anche le quotazioni di Kevin Danso del Lens. Insomma, una bella lista di nomi che lascia presagire uno scenario che di certo non farà felici i tifosi: ad oggi il futuro di Kim sembra sempre più lontano dal capoluogo campano.

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