Roma-Napoli, Mourinho: "Sapevo che avremmo vinto, ma la rincorsa Champions resta dura"

Alla soddisfazione del tecnico giallorosso replicano i rimpianti di Mazzarri: "Fino al rosso di Politano stavamo dominando"

di GIUSY ANNA MARIA D'ALESSIO
23 dicembre 2023
José Mourinho (Ansa)

José Mourinho (Ansa)

Roma, 23 dicembre 2023 –  Tra ammonizioni di giocatori e allenatori, con il computo totale che recita 13 gialli e 2 espulsioni nel contesto di ben 30 falli commessi, lo spirito natalizio di certo non albergava all'Olimpico, sede di Roma-Napoli, match che ha chiuso la giornata 17 di Serie A. A spuntarla sono i giallorossi, a segno con Pellegrini e Lukaku, mentre gli azzurri masticano amaro e subiscono il sorpasso in classifica, oltre a vedere la zona Champions League sempre più lontana. Non solo: le espulsioni di Politano e Osimhen complicano anche per il futuro i piani di Mazzarri, alle prese con una nervosa polveriera.

Le dichiarazioni di Mourinho

In realtà, anche in casa Roma, al di là dell'acuto di stasera, la tensione si taglia a fette. A volte però, si sa, basta una vittoria per ribaltare la stagione: a maggior ragione se frutto di una prova di forza in uno scontro diretto, come affermato da Mourinho. "L'ultima partita prima del Natale cambia lo spirito dello stesso. Con questo risultato siamo riusciti a rimanere agganciati alla zona della classifica che ci interessa. Già dopo 5' di gioco ero sicuro che avremmo vinto: abbiamo preso subito il predominio del gioco contro una squadra più forte e poi siamo stati bravi a sfruttare la superiorità numerica". La zona che interessa a Mourinho e alla Roma, si sa, è quella che porta alla prossima Champions League. "Preferisco ragionare partita per partita. Non possiamo permetterci pensieri troppo a oltranza perché abbiamo giocatori reduci da diversi problemi fisici. Questo è un nostro problema - ammette Mourinho - insieme alla questione del fair play finanziario che ci limiterà anche nella sessione di mercato di gennaio. L'altro riguarda squadre come Bologna e Fiorentina che al momento stanno volando grazie a una rosa con due giocatori per ruolo e allenatori bravi in panchina: noi invece, senza elementi come Smalling, Dybala e Sanches siamo un'altra squadra".

Le dichiarazioni di Mazzarri

Di ben altro tenore le parole di Mazzarri, che individua il momento di svolta dela gara dei suoi. "Il rosso di Politano è arrivato nel nostro momento migliore. Stavamo creando di più e avevamo concesso alla Roma solo la chance di Belotti. Eravamo partiti meglio: poi è andata come è andata". A detta di qualcuno uno dei problemi attuali del Napoli è il modulo: un 4-3-3 che forse non si sposa con le idee dell'allenatore. "Sono venuto qui per giocare con questo schema. Qualcosa si può migliorare a livello di giocatori, ma se produciamo tanto e manteniamo il possesso della sfera così a lungo significa che la strada è quella giusta". Mazzarri dichiara poi un altro problema che sta assillando gli azzurri. "Ci sono elementi fuori forma. Non so quando possano tornare al top: l'ideale sarebbe fare un richiamo di preparazione, ma purtroppo in una grande squadra è praticamente impossibile". Infine una dichiarazione che sa quasi di appello disperato. "Il Napoli deve imparare a segnare anche con elementi diversi da Osimhen e Kvaratskhelia".

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