Sassuolo-Juventus 4-2, i neroverdi tornano alla vittoria. Primo stop per la Signora

I centri di Laurienté (con la complicità di Szczesny), Berardi e Pinamonti, oltre all'autogol di Gatti, spingono i neroverdi. Ai piemontesi non basta Chiesa

di FRANCESCO BOCCHINI -
23 settembre 2023
Sassuolo-Juve 4-2

Sassuolo-Juve 4-2

Reggio Emilia, 23 settembre 2023 - Colpo del Sassuolo contro la Juventus, che incappa nel primo ko in campionato. I neroverdi tornano alla vittoria, imponendosi per 4-2. Laurienté sblocca il risultato su papera di Szczesny, poi i piemontesi impattano con l'autorete di Vina. Berardi riporta avanti i suoi, ma nella ripresa Chiesa realizza il nuovo pari. Ma il finale premia i padroni di casa, che conquistano l'intera posta in palio grazie al sigillo di Pinamonti e allo sciagurato autogol di Gatti. Il Sassuolo sale a quota 6 punti, mentre Madama resta inchiodata a quota 10. 

Le scelte dei due allenatori

Sassuolo (4-2-3-1): Cragno; Toljan, Erlic, Tressoldi, Vina; Matheus Henrique, Boloca; Berardi Bajrami, Laurienté; Pinamonti. All. Dionisi. 

Juventus (3-5-2): Szczesny; Gatti, Bremer, Danilo; McKennie, Miretti, Locatelli, Rabiot, Kostic; Vlahovic, Chiesa. All. Allegri. 

Botta e risposta

E' una Juventus estremamente convinta quella che approccia il match del Mapei Stadium. Il Sassuolo deve rintanarsi nella propria metà campo e nei primi otto minuti gli avversari concludono in tre occasioni, senza però inquadrare il bersaglio grosso. Nonostante l'ottimo avvio, i ragazzi di Allegri al 12' sono a sorpresa sotto: la responsabilità è di Szczesny, che non riesce a bloccare un tiro sì potente, ma centrale di Laurienté. La reazione degli ospiti all'incidente non si fa aspettare: al 20' il cross insidioso di Chiesa viene deviato all'interno della propria porta da Vina, nel tentativo di anticipare McKennie.

Berardi riporta avanti il Sassuolo

Ristabilita la parità, la Signora riparte alla ricerca del vantaggio, sfiorato al 28' con il mancino radente dalla distanza di Locatelli. Dieci minuti dopo è invece la compagine locale ad andare ad un passo dal 2-1 con la zuccata di Tressoldi a impegnare severamente Szczesny, che riscatta l'errore precedente. Anche Vlahovic ci prova di testa, ma la mira è sballata. Non lo è invece quella di Berardi: al 41', dopo una bella percussione di Matheus Henrique, il capitano dei neroverdi calcia di prima, centrando l'angolino, senza dare scampo a Szczesny. E' l'ultima emozione del primo tempo, che va così in archivio con i padroni di casa sul 2-1. 

Pari di Chiesa

In apertura di ripresa, Allegri lancia in campo Fagioli e Iling-Junior. La prima chance è per Chiesa, la cui punizione al 52' termina di poco sul fondo. Il Sassuolo non resta a guardare e non si limita a difendersi, ma contrattacca e al 63' Laurienté spreca il meraviglioso assist di Berardi, mandando la sfera in curva da posizione invitantissima. Altrettanta clamorosa l'occasione che si divora Vlahovic (in sospetto fuorigioco) poco dopo. Madama non punge particolarmente, i neroverdi tengono bene il campo e allora Allegri cambia ancora, togliendo Vlahovic e inserendo Kean. Ma la scossa la dà Chiesa al 78': il numero 7 riceve palla da Fagioli e da dentro l'area avversaria lascia partire un destro che fulmina Cragno.

Signora al tappeto 

La replica del Sassuolo è tuttavia immediata: all'82' Laurienté scarica un destro verso Szczesny che respinge non perfettamente e per Pinamonti è un gioco da ragazzi siglare con un tap-in il 3-2. Per l'assalto disperato, Allegri sceglie Milik. Cragno dice di "no" ad un tiro cross di Chiesa al 92' e sul ribaltamento di fronte Defrel potrebbe chiudere il discorso, ma Szczesny e la traversa gli negano la gioia personale. Poco male per il Sassuolo, dato che Gatti la combina grossa: il difensore bianconero con un retropassaggio a porta vuota regala il 4-2 ai rivali, che festeggiano così il ritorno al successo. 

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