Udinese-Juventus 0-3, i bianconeri partono col botto
I gol di Chiesa, Vlahovic e Rabiot abbattono la resistenza dei friulani nella prima di campionato
Udine, 20 agosto 2023 - La Juventus vince e convince all'esordio stagionale in Serie A. In questo fine settimana della prima giornata di campionato, la squadra di Massimiliano Allegri si è imposta per 3-0 all'Udinese Arena. I padroni di casa di Andrea Sottil sono stati spazzati via nel corso della prima frazione di gioco, letteralmente dominata dalla Vecchia Signora sia sul piano tecnico che atletico. Il gol di Federico Chiesa al 2' ha spianato la strada ai torinesi, che hanno poi raddoppiato su rigore con Dusan Vlahovic al minuto 20. A firmare il terzo e ultimo gol della partita ci ha pensato Adrien Rabiot, durante il terzo minuto di recupero del primo tempo, su assist di Cambiaso. Nella ripresa i friulani hanno messo in campo buone trame di gioco e sono andati vicini ad accorciare le distanze in diverse occasioni, senza però riuscirci.
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Le formazioni titolari
Andrea Sottil e Massimiliano Allegri si schierano a specchio, con il 3-5-2, in questa prima uscita stagionale. Nell'Udinese Silvestri difende la porta, coadiuvato da Kabasele, Bijol e Perez. A metà campo Ebosele e Kamara sono i due esterni a tutto campo, mentre Zarraga, Wallace e Lovric lavorano centralmente. In attacco ci sono Beto e Thauvin. Dall'altra parte, la Juventus schiera Szczesny tra i pali, alle spalle del trio composto da Danilo, Bremer e Alex Sandro. Weah e Cambiaso corrono sulle corsie laterali, Miretti, Locatelli e Rabiot al centro. Chiesa si muove alle spalle dell'unica punta Vlahovic.
Primo tempo
La partita si apre, immediatamente, con un gol della Juventus. Vlahovic serve un pallone invitante a Chiesa, che al limite dell'area carica il destro e infila il pallone nell'angolino basso alla destra del portiere. Silvestri non può nulla sulla conclusione chirurgica dell'attaccante della Vecchia Signora, che aveva deciso anche l'ultima sfida all'Udinese Arena. I bianconeri impongono ritmi alti al match e mostrano grande cattiveria agonistica. Cambiaso si accende sulla fascia sinistra al minuto 6, quando costringe Silvestri a respingere sul primo palo. I padroni di casa si chiudono in difesa e cercano di riorganizzarsi dopo un avvio decisamente traumatico. Al minuto 19, però, la Juve guadagna un calcio di rigore: Ebosele respinge di mano, l'arbitro Rapuano vede tutto e il Var conferma il penalty. Sul dischetto degli undici metri si presenta Dusan Vlahovic, che spiazza l'estremo difensore avversario e realizza lo 0-2 al 20'. I friulani vogliono offendere ma non trovano spazio, così Wallace spara un bolide da trenta metri che sibila sopra la traversa di Szczesny. Le due squadre si fermano al 25' per effettuare il classico cooling break e riprendere fiato. Alla ripresa del gioco fioccano cartellini gialli, per alcuni interventi troppo ruvidi da una parte e dall'altra. I padroni di casa tentano ancora con conclusioni da fuori: prima ci prova Zarraga al 37', poi Thauvin al 42', ma l'esito è pallone in curva in entrambi i casi. Thauvin impegna il portiere avversario nel primo minuto di recupero, ma l'Udinese incassa anche il terzo gol prima di tornare negli spogliatoi. Chiesa parte ancora a sinistra e appoggia di tacco per Cambiaso, che pennella un gran traversone per la testa di Rabiot: il centrocampista francese arriva puntuale in inserimento e, complice un'uscita difettosa dai pali di Silvestri, insacca lo 0-3. Le due compagini vanno al riposo in un match finora a senso unico.
Secondo tempo
La ripresa mostra un copione molto diverso da quello visto nella prima frazione di gioco. La Juve, forse adagiatasi sugli allori o, più probabilmente, affaticata dall'enorme sforzo atletico prodotto nel primo tempo, fatica a mantenere il pallino del gioco e subisce maggiormente la pressione dell'Udinese. I padroni di casa, grazie anche agli innesti provenienti dalla panchina, sembrano avere nuove idee da mettere sul terreno di gioco. Al minuto 50 Thauvin cerca il mancino a giro da fuori area, trova una deviazione e la palla diventa ancora più velenosa: la sfera si spegne sul fondo di pochissimo a Szczesny battuto. I bianconeri in trasferta tentano di abbassare i ritmi quando sono in possesso del pallone, ma dall'altra parte si cercano invece continue accelerazioni. Al 59' Lovric non centra lo specchio della porta della Vecchia Signora dalla distanza, mentre ci riesce pochi secondi dopo impegnando l'estremo difensore polacco. Alla fiera dei tentativi verso la rete delle zebre si aggiunge anche Samardzic, che però calcia troppo centrale e comodo per Szczesny. Al minuto 67 è proprio Samardzic a mettersi nei panni di uomo assist con un lancio filtrante delizioso per Lovric, che di testa non inquadra la porta avversaria per pochi centimetri. Poco prima del cooling break, Beto si mangia una buona opportunità sparando in curva da circa sedici metri. La Juve torna in vita nel finale di partita, in un ultimo quarto d'ora dove la squadra di Massimiliano Allegri non soffre praticamente più. Anzi, l'ingresso in campo di Iling Junior e Milik dà nuova linfa ai bianconeri: l'esterno colpisce di testa altoal minuto 73 su assist di McKennie dalla corsia sinistra. All'80' Vlahovic firma la sua doppietta personale, scaturita però da un assist di Iling Junior che era scattato in posizione di fuorigioco: annulla tutto il direttore di gara e il risultato resta fermo sullo 0-3. Szczesny si esalta all'82', quando effettua una doppia parata: prima su Perez e poi su Lucca, che aveva tentato il tap-in a rete.
Il tabellino del match
Udinese (3-5-2): Silvestri; Kabasele, Bijol, Perez; Ebosele (57' Ferreira), Zarraga (46' Samardzic), Wallace, Lovric, Kamara (46' Zemura); Beto (75' Lucca), Thauvin (66' Success). Allenatore: Sottil. A disposizione: Piana, Malusà, Guessand, Success, Quina, Ferreira, Abankwah, Aké, Lucca, Semedo, Camara, Samardzic, Zemura, Pejicic, Nwachukwu. Juventus (3-5-2): Szczesny; Danilo, Bremer, Alex Sandro; Weah (46' McKennie), Miretti (46' Fagioli), Locatelli, Rabiot, Cambiaso (70' Iling Junior); Chiesa (77' Milik), Vlahovic (85' Yildiz). Allenatore: Allegri. A disposizione: Pinsoglio, Perin, Gatti, Pogba, Kostic, Huijsen, Milik, Yildiz, McKennie, Iling Junior, Fagioli, Rugani, Soulè, Nicolussi Caviglia. Marcatori: 2' Chiesa (Juv), 20' Vlahovic (R) (Juv), 45+3' Rabiot (Juv) Direttore di gara: Antonio Rapuano Cartellini gialli: Alex Sandro, Kabasele, Danilo, Locatelli Leggi anche: Roma, pareggio in rimonta per 2-2 contro la Salernitana
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