Ciclismo, svelato il programma di Pogacar per il 2025

Dal debutto alla Gand-Wevelgem al ritorno al Giro delle Fiandre, passando per le incognite Giro d'Italia-Vuelta: lo sloveno si prepara per ripetersi sulla nuova Colnago Y1Rs, che già divide per il manubrio particolare

di GIUSY ANNA MARIA D'ALESSIO
10 dicembre 2024
Tadej Pogacar (Ansa)

Tadej Pogacar (Ansa)

Roma, 10 dicembre 2024 - Dopo tante speculazioni, esiste finalmente una tabella del programma di Tadej Pogacar per il 2025: tante conferme, qualche novità e due asterischi che non svelano ancora l'arcano legato ai Grandi Giri a parte l'inamovibile Tour de France.  

Il programma di Pogacar per il 2025

  L'annuncio è avvenuto durante il Media Day della sua UAE Team Emirates. Si partirà, dal 17 al 23 febbraio, dall'UAE Tour prima di volare in Italia per due appuntamenti clou: la Strade Bianche, in programma l'8 marzo, e soprattutto la Milano-Sanremo, ormai un rebus che il 22 marzo, al quarto tentativo, lo sloveno proverà a risolvere una volta per tutte. Il 28 marzo toccherà all'E3 Harelbeke per poi, due giorni dopo, debuttare alla Gand-Wevelgem, un appuntamento di solito riservato ai velocisti, che chiaramente saranno poco 'contenti' della novità. Il 6 aprile sarà la volta del Giro delle Fiandre, già vinto nel 2023, mentre il 20 aprile l'assalto sarà dato all'Amstel Gold Race: la primavera delle Classiche sarà chiusa dalla Freccia Vallone (23 aprile) e dalla Liegi-Bastogne-Liegi (27 aprile). Si entra poi nell'area circondata dagli asterischi. Il primo riguarda il Giro d'Italia, in programma dal 9 maggio all'1 giugno e dal percorso (almeno pubblicamente) ancora ignoto: qualora alla fine vincesse il partito del no, quello ad oggi più probabile, Pogacar ripiegherà sul Giro del Delfinato, in calendario dall'8 al 15 giugno e propedeutico alla certezza chiamata Tour de France (5-27 luglio). L'altro asterisco riguarda la Vuelta, probabilmente il vero obiettivo dello sloveno per completare la 'Tripla Corona': in caso affermativo, sull'agenda le date buone sono 23 agosto, la partenza tra l'altro da Torino, e 14 settembre, l'arrivo presubimilmente a Madrid (il percorso sarà svelato il prossimo 19 dicembre).  

La nuova bici di Pogacar

  A essere svelato, oltre al calendario (parziale), è anche la bici che Pogi userà nel 2025 per andare a caccia di altre imprese: una Colnago Y1Rs sviluppata in collaborazione tra il Politecnico di Milano e la Khalifa University di Abu Dhabi che in realtà è stata già bocciata dal punto di vista estetico. Colpa principalmente del manubrio ad 'ali di gabbiano', più rigido del 16% rispetto agli altri e in realtà un prodotto di studi sull'aerodinamica che a 50 km/h fa risparmiare 20 watt di potenza, con una resistenza resistenza frontale all'aria migliorata del 19%: l'ideale soprattutto per le volate, fondamentale nel quale tra l'altro il campione del mondo negli ultimi anni era già apparso in netta crescita. Dunque, poco male se intanto all'occhio il nuovo bolide appaia meno allettante. In realtà, attrae poco anche il prezzo: 6.710 euro (come base minima) per il solo telaio che diventano 16.500 euro per il modello completo di taglia media. Il resto, come la potenza delle gambe di Pogacar, non è ovviamente compreso nel pacchetto.

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