Ciclismo, Valverde nuovo ct della Spagna. Ma Freire non ci sta
Esplode la bagarre all'interno della Federazione iberica. Il prescelto: "Arrivo al momento giusto". Il deluso: "Mi sento preso in giro"

Alejandro Valverde (Ansa)
Roma, 24 gennaio 2025 – Le ufficialità del caso ancora non ci sono, ma Alejandro Valverde si avvia a diventare il nuovo ct della Spagna: non senza polemiche interne.
Le dichiarazioni di Valverde e l'attacco di Freire
La carica lasciata vacante da Pascual Momparler sembra dunque in procinto di andare all'ex campione iridato, che senza badare alla scaramanzia ha già commentato l'imminente investitura pensando addirittura già ai Mondiali in Ruanda. "Ci stiamo lavorando da un po' e, in generale, davanti avremo quattro anni di duro lavoro. Abbiamo a disposizione tanti buoni corridori, quindi sento di arrivare al momento giusto. La stagione però è ancora lunga e tutti avranno il tempo di mettersi in mostra". Il nuovo ct in pectore ha le idee chiarissime, così come le ha Oscar Freire, che ai microfoni di As non ha nascosto la propria delusione per un ruolo che pensava di avere nelle sue mani. "Sono stato preso in giro e quello che mi fa più male è che questa cosa l'ho scoperta dai giornali. Ho parlato con José Vicioso (il capo della Federazione, ndr), che è rimasto sbalordito, senza darmi spiegazioni. Inoltre, mi ha detto che la sua prima scelta è sempre stato Valverde". Sotto certi aspetti, questa tensione nell'ammiraglia della Spagna sembra rispecchiare anche quanto accade su strada, dove i talenti non mancano. Dall'esperienza di Mikel Landa alla freschezza di Juan Ayuso, passando per un Carlos Rodriguez che deve ancora dimostrare tanto: verosimilmente questo tris si giocherà a Kigali la leadership di una Nazionale che sogna di tornare grande nel ciclismo e che per farlo ha bisogno di un'unità di intenti che, almeno per quanto riguarda gli aspetti burocratici, sembra non esserci.
Le dichiarazioni di Stuyven
In casa Lidl-Trek sembra invece regnare l'armonia, come testimoniato da Jasper Stuyven, che ai microfoni di Sporza ha dichiarato di essere pronto a lavorare con e per Jonathan Milan al Tour de France 2025. "L'anno scorso, al Giro d'Italia, abbiamo dimostrato che il nostro treno funziona molto bene. Penso che possiamo confermarci anche al Tour de France, dove andremo con un velocista così forte per provare a raggiungere un obiettivo molto chiaro". Non solo le mansioni da gregario: nel corso della stagione il belga spera di ritagliarsi le sue occasioni. Cadute permettendo. "L'anno scorso non è stato facile per me, perché mi sono fatto male proprio in un grande momento di forma. Spero di tornare a quel livello per lottare per un podio o addirittura una vittoria. A questo punto della mia carriera, per me è importante tornare a competere per le piazze di vertice, perché non penso che un semplcie risultato farebbe molta differenza per il mio contratto. E, soprattutto, non voglio che sia questa la motivazione".
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