Ciclocross, prima vittoria stagionale per Van Aert

Il belga si impone a Gullegem davanti ai connazionali Iserbyt e Vanthourenhout. Ancora assente Van Der Poel, che mancherà pure domani a Dendermonde: "Ora occorre pazienza"

di GIUSY ANNA MARIA D'ALESSIO
4 gennaio 2025
Wout Van Aert (Ansa)

Wout Van Aert (Ansa)

Roma, 4 gennaio 2025 - Quando il gatto non c'è i topi ballano: l'assenza di Mathieu Van Der Poel in un certo senso spiana la strada al primo successo stagionale, l'87esimo totale, di Wout Van Aert, che fa sua la tappa del Superprestige di Gullegem.

L'assenza di Van Der Poel

 Dopo il quarto posto a Loenhout, il belga si è imposto in casa e lo ha fatto battendo il connazionale Eli Iserbyt. I due hanno lottato a lungo, praticamente fino all'ultimo giro, quando il corridore della Visma-Lease a Bike ha sferrato la rasoiata decisiva che ha mandato in tilt il rivale, che ha sbagliato l'aggancio del pedale nel passaggio dal tratto in sabbia a quello nel fango. Il podio tutto belga è stato completato da Michael Vanthourenhout alla vigilia della tappa di Coppa del Mondo di Dendermonde, in programma domenica 5 gennaio: un altro appuntamento nel quale mancherà Van Der Poel, dopo le assenze già conclamate a Baal e Koksijde. La motivazione è presto detta: quella botta al costato presa a Loenhout, nonostante la vittoria di quella gara e i successivi confortarti esami medici, presenta ancora il suo corso. Ed è un conto salatissimo, come affermato proprio dall'olandese, che ha commentato con un laconico 'Non ho altra scelta: devo ancora pazientare' affidato a una nota stampa la sua improvvisa battuta di arresto nella stagione del fango. All'orizzonte ora c'è un ritorno in Spagna per un training camp per la stagione su strada già inserito nei programmi iniziali, secondo i quali ora Van Der Poel sarà assente per un po' dal ciclocross. Già, ma fino a quando? L'appuntamento dovrebbe essere (a questo punto il condizionale è d'obbligo) per il 25 gennaio, quando a Maasmechelen si consumerà l'ultimo atto in preparazione al vero obiettivo conclamato della stagione: i Mondiali di Lièvin del 2 febbraio per la caccia al settimo sigillo iridato. Poi Van Der Poel accantonerà il fango per concentrarsi sulla strada e sulle Classiche di primavera.

L'allarme della Lotto sul ciclomercato

 Nel 2025, dopo il mancato rinnovo con lo sponsor Dstny, la Lotto avrà la semplice denominazione 'classica': un ritorno al passato che non impedisce alla squadra belga, nella figura del direttore generale Stéphane Heulot, intercettato da Het Nieuwsblad, di lamentarsi su ciò che sta accadendo nel ciclomercato. "Il ciclismo sta cambiando a gran velocità e una manciata di squadre stanno provando a far esplodere il mercato. Prendo l'esempio di Florian Vermeersch: l'offerta formula dalla UAE Team Emirates era il doppio della nostra. Così, ovviamente, noi non possiamo competere con queste formazioni, ma se nel 2026 vogliamo avere un posto nel World Tour dovremo aggiungere qualcosa". Inevitabile parlare di quanto successo con Maxim Van Gils. "A inizio 2024 abbiamo adeguato il suo contratto, adeguandoci alle sue richieste, piuttosto esose. Per questo non avremmo mai potuto prevedere quanto successo, anche perché i contratti vanno rispettati, ma temo che il modello del calciomercato stia arrivando anche da noi".

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