Ciclismo, Van Gils passa alla Red Bull-Bora-Hansgrohe: è ufficiale
Dopo il (discusso) divorzio dalla Lotto Dstny, il belga si accasa nella squadra tedesca. "Insieme faremo grandi cose". Il commento di Denk: "Può ancora crescere"

Maxim Van Gils (Ansa)
Roma, 9 dicembre 2024 - Dopo una prima parte di autunno molto serena, il ciclomercato si infiamma proprio ora che le squadre stanno cominciando a fare sul serio con vista sul 2025, tra presentazioni dei nuovi roster, dei kit di gara e delle bici. In primis era stata la volta di Tom Pidcock, passato dalla Ineos Grenadiers al Q36.5 Pro Cycling Team: oggi i riflettori se li prende Maxim Van Gils, che dopo lo svincolo (non senza polemiche) dalla Lotto Dstny si accasa alla Red Bull-Bora-Hansgrohe.
Le dichiarazioni di Van Gils e Denk
Il belga ha firmato un triennale, andando così a chiudere ufficialmente il roster della squadra tedesca. "Sono orgoglioso dell'interesse di questa formazione, con la quale ho sentito un legame forte fin dal primo momento. Ora voglio lavorare sodo insieme a loro per raggiungere insieme grandi obiettivi: la mia nuova avventura comincia domani". Queste le parole di Van Gils, a effetto ma non solo, perché proprio martedì 10 dicembre inizierà davvero la sua nuova vita alla Red Bull-Bora-Hansgrohe, come molte squadre già in ritiro. "Maxim ha ottenuto risultati eccellenti dalla primavera all'autunno. Non è un caso che sia finito sul podio alla Strade Bianche e nelle Ardenne, soprattutto a un'età così giovane. E' una dimostrazione di forza, ma anche di potenziale: proseguirà il suo sviluppo nelle nostre strutture". Questo invece il commento del general manager Ralph Denk, nei mesi scorsi attaccato pubblicamente da Patrick Lefevere, l'omologo della Soudal Quick-Step per il corteggiamento serrato (ma non andato a buon fine) a Remco Evenepoel. A detta del dirigente belga, il collega tedesco non sarebbe nuovo a entrare a gamba tesa in rapporti consolidati e con ancora contratti in piedi: quanto accaduto con Van Gils, a sua volta precedentemente legato alla Lotto Dstny fino a fine 2026, sembra confermare la tesi di Lefevere.
I sogni dei gemelli Van Dijke
Tra i colpi di ciclomercato della Red Bull-Bora-Hansgrohe ci sono stati anche i gemelli Mick e Tim Van Dijke, strappati in blocco alla Visma-Lease a Bike e pronti a emulare la carriera degli altri gemelli Adam e Simon Yates, ma senza prendere strade diverse: in coro i due sembrano avere grandi progetti per il proprio futuro, come affermato al podcast De Rode Lantaarn. "Vogliamo vincere una Classica sul pavé: possibilmente Giro delle Fiandre o Parigi-Roubaix. Ma è un desiderio comune: di certo l'anno scorso quanto accaduto a Wout Van Aert, dopo il suo grave incidente alla Doors Van Vlaanderen, ci ha aperto delle prospettive diverse di carriera". Eppure, per i classe 2000 di spazio alla Visma-Lease a Bike sembrava essercene ormai poco. "Per questo ce ne siamo andati. Sembrava quasi che l'uno intralciasse l'altro, perché eravamo sempre in lotta per l'ultimo posto a disposizione negli schieramenti delle varie corse. Nelle Classiche non ci volevano, ma abbiamo dimostrato di andare bene anche in volata, oltre a dare sempre tutto per i nostri capitani".
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