Giro d’Italia 2024: ecco le prime 4 tappe in Piemonte. Percorso e altimetrie della Grande Partenza
L'edizione 107 della Corsa Rosa scatterà da Venaria Reale: subito sul piatto le salite di Superga, del Colle della Maddalena e di Oropa
Roma, 9 ottobre 2023 - In attesa di conoscere l'intero percorso, che sarà svelato venerdì 13 ottobre a Trento, il Giro d'Italia 2024, in programma dal 4 al 26 maggio 2024, comincia ad assumere i primi connotati grazie alla presentazione della Grande Partenza, che avrà luogo in Piemonte per la quarta volta nella storia della Corsa Rosa.
Il percorso delle prime 4 tappe
La scelta non è casuale: il 4 maggio 2024 segnerà infatti il triste 75esimo anniversario della strage di Superga, colle che non a caso sarà toccato proprio nella tappa 1, la Venaria Reale-Torino di 136 km. Non solo il colle passato tristemente alla storia per la fine del Grande Torino: nella prima frazione la carovana dovrà fare i conti con un percorso mosso che avrà in serbo anche il Colle della Maddalena prima del finale quasi totalmente piatto verso il capoluogo piemontese. Si continua a viaggiare sui binari dei ricordi e delle suggestioni nella tappa 2, la San Francesco al Campo-Santuario di Oropa (Biella) di 150 km: si partirà dalla città del velodromo in cui mosse le prime pedalate un giovanissimo Filippo Ganna e si salirà progressivamente fino al primo arrivo in salita del Giro, che sarà di scena su quell'ascesa sulla quale Marco Pantani nel 1999 firmò una delle sue imprese più belle nonostante un salto di catena che lo costrinse a rimontare ben 49 corridori. La tappa 3, la Novara-Fossano di 165 km, offrirà invece la prima chance alle ruote veloci del gruppo: anche in questo caso ovviamente lo spettacolo sarà garantito. Resta invece un parziale riserbo sulla tappa 4, quella che partirà da Acqui Terme per poi arrivare in Liguria, chiudendo quindi la parentesi in Piemonte che rischierà di emettere già i primissimi verdetti sullo stato di forma degli uomini in lotta per la classifica generale. Pronti, via e infatti la carovana nelle prime 2 frazioni dovrà fare i conti con 3700 metri di dislivello complessivi: non pochi, specialmente se rapportati alle partenze leggermente più soft delle scorse edizioni. Non solo un tracciato più competitivo fin dalle prime pedalate: nelle ultime settimane si fanno sempre più insistenti le voci che, a meno di sorprese dell'ultimo momento, vedono al via di Venaria Reale diversi pezzi grossi del ciclismo. Il resto lo hanno fatto proprio i diretti interessati, non smentendo queste indiscrezioni. Si comincia da Wout Van Aert, che è rimasto stregato dalle corse autunnali in Italia: un'ammissione che vale come una sorta di autoinvito. Non stupirebbe vedere al foglio firma dell'edizione 107 del Giro anche Tadej Pogacar, che potrebbe voler emulare le gesta del connazionale Primoz Roglic, ultimo vincitore della Corsa Rosa, oltre a provare a spezzare la maledizione legata al Tour de France. Oppure, addirittura, cercare quell'accoppiata Giro-Tour che manca dal 1998. La firma? Manco a dirlo, del solito immenso Pantani.
Le prime 4 tappe
Tappa 1 - Venaria Reale-Torino (136 km)
Tappa 2 - San Francesco al Campo-Santuario di Oropa (Biella) (150 km)
Tappa 3 - Novara-Fossano (165 km)
Tappa 4 - Acqui Terme-Arrivo in Liguria
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