Come è andata la prima tappa del Giro d’Italia 2024: ordine d'arrivo e classifica

Jhonatan Narvaez si aggiudica la prima maglia rosa battendo Schachmann e Pogacar, terzo nonostante il forcing sullo strappo di San Vito. Male Bardet, Arensman e O'Connor: bene gli italiani

di GIUSY ANNA MARIA D'ALESSIO -
4 maggio 2024
Jhonatan Narvaez ha vinto la prima tappa del Giro 2024

Jhonatan Narvaez ha vinto la prima tappa del Giro 2024

Torino, 4 maggio 2024 – La tappa 1 del Giro d'Italia 2024 conduce la carovana da Venaria Reale a Torino dopo 140 km tutt'altro che banali. Così come non è banale la prima maglia rosa, che va all'uomo che non ti aspetti, Jhonatan Narvaez, in teoria un gregario della Ineos Grenadiers, nonché secondo ecuadoriano a indossare il simbolo del primato dopo il solo Richard Carapaz, che ha il grande merito di riuscire a resistere alle rasoiate di Tadej Pogacar sullo strappo di San Vito: lo sloveno, protagonista di un debutto agrodolce alla Corsa Rosa, chiuderà terzo in volata alle spalle anche di Maximilian Schachmann, riuscendo però a guadagnare su altri rivali per la vittoria finale come Romain Bardet, Thymen Arensman e Ben O'Connor, mentre arrivano buone notizie dalla batteria azzurra composta da Antonio Tiberi, Damiano Caruso e Giulio Pellizzari. Cambiano quindi per il momento le gerarchie in casa Ineos Grenadiers, così come in casa UAE Team Emirates potrebbero esserci delle riflessioni su una tenuta non ottimale: negli ultimi 30 km l'unico superstite, a parte il capitano, è stato Rafal Majka. La tappa 2, la San Francesco al Campo-Santuario di Oropa (Biella) di 161 km, dopo una prima parte piuttosto semplice proporrà un finale segnato da 3 GPM, tra i quali quello conclusivo di prima categoria che appartiene alla storia e al mito anche e soprattutto grazie all'impresa messa a referto dal compianto Marco Pantani nel 1999.

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La cronaca

L'edizione 107 del Giro d'Italia parte con leggero ritardo sulla tabella di marcia a causa dei problemi meccanici occorsi a Davide Ballerini (Astana Qazaqstan Team) e Juan Pedro Lopez (Lidl-Trek). Questo piccolo disguido non impedisce alla fuga di prendere presto il via: a comporla sono Andrea Pietrobon (Team Polti Kometa), Louis Barré (Arkéa-B&B Hotels), Amanuel Gebreigzabhier (Lidl-Trek), Lilian Calmejane (Intermarché-Wanty), Nicolas Debeaumarché (Cofidis) e Filippo Fiorelli (VF Group-Bardiani CSF-Faizanè). Quest'ultimo passa per primo sul primo GPM di questo Giro d'Italia, quello di Berzano di San Pietro (2,8 km con una pendenza media del 5,3%), precedendo Gebreigzabhier e Calmejane, e sul traguardo volante di Moriondo Torinese, arrivando davanti ancora a Calmejane e Pietrobon. Si comincia a fare sul serio sulla salita di Superga, affrontata da Via dei Colli (8 km con una pendenza media del 4,4% e massima dell'11%). Fin dalle prime rampe esplode la fuga: Barré accende la miccia, ma il vuoto lo fa Gebreigzabhier, tallonato da Calmejane e Pietrobon, poi raggiunti da Fiorelli. L'eritreo scollina per primo: completano il podio Fiorelli e Calmejane, che poi in discesa aggancia la testa della corsa. Il traguardo dell'Intergiro di Corso Moncalieri premia Calmejane, che procede di comune accordo con Gebreigzabhier nonostante una manovra in discesa di quest'ultimo stava per mettere in difficoltà entrambi: la volata del gruppo premia invece Jonathan Milan (Lidl-Trek). Subito dopo i due battistrada affrontano il primo passaggio sullo strappo di San Vito (1,4 km con una pendenza media del 9,8% e massima del 16%), sul quale uno straripante Gebreigzabhier riesce inizialmente a staccare Calmejane prima che la situazione si ricompatti: tra le prime vittime illustri in gruppo c'è Christophe Laporte (Visma-Lease a Bike). Subito dopo i due battistrada approcciano il Colle Maddalena (7 km con una pendenza media del 6,8% e massima dell'11%): poco prima c'è la prima caduta del Giro d'Italia, che vede coinvolti Domenico Pozzovivo, Alessandro Tonelli (VF Group-Bardiani CSF-Faizanè) e Robert Gesink (Visma-Lease a Bike). Intanto a perdere contatto sono, tra gli altri, Tobias Foss, Thymen Arensman (Ineos Grenadiers), Romain Bardet (Team DSM-Firmenich PostN), Matteo Fabbro (Team Polti Kometa), Biniam Girmay (Intermarché-Wanty), Matteo Trentin (Tudor Pro Cycling Team), Andrea Vendrame (Decathlon AG2R La Mondiale Team), Jefferson Alexander Cepeda (EF Education-EasyPost), Luke Plapp (Team Jayco AlUla), Nick Schultz (Israel-Premier Tech), Florian Lipowitz (Bora-Hansgrohe) e Andrea Bagioli (Lidl-Trek), tutte vittime del ritmo indiavolato dell'UAE Team Emirates. Intanto davanti Calmejane fa il vuoto e riesce nel suo obiettivo di scollinare per primo, diventando la prima maglia azzurra: secondo Giulio Pellizzari (VF Group-Bardiani CSF-Faizanè), terzo Giovanni Aleotti (Bora-Hansgrohe). La corsa si infiamma quando ciò che resta del gruppo dei migliori si sfalda sotto la spinta di diversi nuovi scatti: davanti però c'è ancora il francese, ripreso poco prima del traguardo volante di Moncalieri da Damiano Caruso (Bahrain Victorious), che si aggiudica anche 3'' di abbuono. Insieme al siciliano ci sono Giulio Pellizzari (VF Group-Bardiani CSF-Faizanè), Nicola Conci (Alpecin-Deceuninck), Alessandro De Marchi (Team Jayco AlUla), Maximilian Schachmann (Bora-Hansgrohe), Alex Baudin (Decathlon AG2R La Mondiale Team) e Mikkel Frolich Honoré (EF Education-EasyPost). Poco prima del secondo passaggio sulla salita di San Vito scatta Conci: in gruppo intanto Tadej Pogacar (UAE Team Emirates), rimasto senza gregari a eccezione di Rafal Majka (UAE Team Emirates), cerca di mettersi in proprio per ricucire lo strappo. In poche pedalate lo sloveno si riporta sul drappello con Caruso: in sua compagnia c'è Jhonatan Narvaez (Ineos Grenadiers), l'unico che riesce a tenere la sua ruota anche a fronte della terza rasoiata. Niente da fare invece per Ben O'Connor (Decathlon AG2R La Mondiale Team), che perde terreno. A Pogacar e Narvaez si accoda Schachmann: a giocarsi la vittoria è questo terzetto e a spuntarla a sorpresa è Narvaez, la prima maglia rosa che non ti aspetti.

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Ordine d'arrivo tappa 1 Giro d'Italia 2024

1) Jhonatan Narvaez (IGD) in 3h14'23''

2) Maximilian Schachmann (BOH) st

3) Tadej Pogacar (UAD) st

4) Alex Baudin (DAT) +6''

5) Nicola Conci (ADC) +10''

6) Quinten Hermans (ADC) +10''

7) Mauri Vansevenant (SOQ) +10''

8) Antonio Tiberi (TBV) +10''

9) Attila Valter (TVL) +10''

10) Geraint Thomas (IGD) +10''

Classifica generale Giro d'Italia 2024

1) Jhonatan Narvaez (IGD) in 3h14'13''

2) Maximilian Schachmann (BOH) +3''

3) Tadej Pogacar (UAD) +6''

4) Alex Baudin (DAT) +16''

5) Damiano Caruso (TBV) +17''

6) Nicola Conci (ADC) +18''

7) Quinten Hermans (ADC) +20''

8) Mauri Vansevenant (SOQ) +20''

9) Antonio Tiberi (TBV) +20''

10) Attila Valter (TVL) +20''

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