Scheldeprijs 2024, il trionfo di Merlier: Philipsen è secondo

Ennesimo scontro stagionale tra i due velocisti belgi, con Groenewegen terzo. A livello femminile altro acuto di Wiebes: chiude il podio Fidanza

di GIUSY ANNA MARIA D'ALESSIO
3 aprile 2024
Tim Merlier (Ansa)

Tim Merlier (Ansa)

Roma, 3 aprile 2024 – La campagna nelle Fiandre prosegue all'insegna dello Scheldeprijs 2024, la corsa più antica di scena nella provincia di Anversa. L'appuntamento è sostanzialmente riservato ai velocisti e infatti a spuntarla è stato Tim Merlier, che trova così il suo settimo successo stagionale nonostante le apparizioni finora piuttosto anonime nelle Classiche.

I dettagli

Alle spalle del belga della Soudal Quick-Step si piazza il connazionale Jasper Philipsen, l'uomo più atteso, seguito a sua volta da Dylan Groenewegen in quello che è un podio praticamente annunciato. Probabilmente però non in quest'ordine: la similitudine con la Classic Brugge-De Panne 2024 faceva presagire appunto un bis di Philipsen, che in quell'occasione ebbe la meglio appunto su Merlier, che stavolta si prende la sua rivincita nonostante una foratura a una ventina di chilometri dal traguardo. Non solo il Belgio: sorride, seppur a denti più stretti, anche l'Italia grazie a due piazzamenti nella top 10, con Matteo Moschetti ottavo e Matteo Trentin decimo. Palpabile l'entusiasmo di Merlier per il successo nella volata di Schoten ma anche per l'imminente Parigi-Roubaix 2024, corsa che si addice alle sue caratteristiche. "E' la mia settima vittoria stagionale e per me è sempre importante vincere, a maggior ragione in condizioni non molto agevoli. Ero piuttosto lontano dalle prime posizioni, poi mi sono riportato davanti da solo: quando ho sentito che era il momento buono, ho lanciato lo sprint ed è andata bene". Non solo il posizionamento: il belga se l'è dovuta vedere anche con diversi altri intoppi nel corso della giornata. "Questa corsa è sempre frenetica e pericolosa. Inoltre - continua Merlier - si sono aperti diversi ventagli e in queste situazioni non è facile trovare la giusta posizione. Siamo stati bravi a rimanere nel gruppo dei migliori, anche se poi alla fine tutti i corridori più attesi si sono riportati nella testa della corsa ed erano lì a giocarsi la vittoria". Vittoria che invece è andata al velocista della Soudal Quick-Step, l'uomo designato dalla sua squadra per sognare in grande in vista di domenica. "Già al Giro delle Fiandre mi sentivo bene. Adesso devo recuperare dagli sforzi di oggi e poi sperare che la fortuna sia dalla mia parte".

Lorena Wiebes vince la gara femminile

La precedente gara femminile aveva invece premiato Lorena Wiebes, che si conferma in un grande periodo di forma dopo il recente successo alla Gand-Wevelgem 2024. In realtà, quando c'è lo Scheldeprijs l'olandese si scatena più del solito: basti pensare che tutte e quattro le edizioni della corsa fiamminga femminile hanno premiato l'atleta del Team SD Worx-Protime, al sesto successo stagionale, nonché il 77esimo in carriera. Completano il podio di giornata Charlotte Kool e Martina Fidanza, che nulla hanno potuto contro colei che si sta imponendo sempre di più come la velocista più forte al mondo, capace tra l'altro di imporsi anche in volate poco pulite come appunto quella odierna. In top 10 finiscono anche Elisa Balsamo e Chiara Consonni, rispettivamente settima e ottava e comunque al di sotto delle aspettative della vigilia.

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