Tirreno-Adriatico 2024, la gioia di Milan: "Vittoria di squadra"

Il friulano ringrazia la Lidl-Trek per gli sforzi profusi nella tappa che l'ha incoronato anche leader della classifica: "In salita ero al gancio e grazie ai miei compagni sono rientrato"

di GIUSY ANNA MARIA D'ALESSIO -
7 marzo 2024
Jonathan Milan (Ansa)

Jonathan Milan (Ansa)

Giulianova, 7 marzo 2024 - L'obiettivo è stato inseguito fin dalla cronometro inaugurale di Lido di Camaiore, prima della beffa allo sprint inflitta ieri da Phil Bauhaus: nella tappa 4 della Tirreno-Adriatico 2024 arriva il riscatto, con gli interessi, di Jonathan Milan, che vince la frazione e, allo stesso tempo, si aggiudica la maglia azzurra, la maglia bianca e quella ciclamino, con quella verde che resta in Italia grazie a Davide Bais.

Le dichiarazioni di Milan

  Un en-plein tanto parziale quanto rincuorante, specialmente se si esamina anche il rendimento di Antonio Tiberi, uno dei seri candidati per occupare le posizioni di vertice della classifica generale e ora in piena linea con le aspettative. Il mestiere di Milan è un altro e il raccolto finora è più che positivo: una vittoria, un secondo posto e la sfilza di maglie oggi in carniere, figlia di uno sforzo non indifferente in una frazione più complicata di quanto potesse sembrare. "Sono davvero contento, ma non solo per la vittoria, che è stata solo il coronamento del lavoro fatto dal mio team e da me: ho attraversato dei momenti molto complicati - ammette il corridore della Lidl-Trek - e sulla salita ero un po' al gancio. I miei compagni mi hanno aiutato a rientrare in gruppo in discesa e poi hanno tirato fino alla fine per recuperare su una fuga che non voleva saperne di finire. Oggi devo ringraziare loro per questa vittoria che reputo di squadra". La modestia non manca a Milan, che per arrivare al risultato odierno ha dovuto mandar giù diversi rospi per qualche disguido di troppo. Non solo: anche oggi il friulano ha rischiato un contatto ad altissima velocità con Binian Girmay, che qualche giorno fa è stato anche declassato all'ultima posizione per una manovra simile, a conferma quindi di uno scarso feeling finora con questa Tirreno-Adriatico. "Mi sono accorto della cosa, ma sinceramente ho continuato a spingere sperando che il contatto alla fine non si verificasse: alla fine è andata bene e sono felice"

Pace fatta tra RCS Sport e la Regione Siciliana

  Intanto, dopo la cancellazione del Giro di Sicilia 2024, sostituito dal Giro d'Abruzzo 2024, tra RCS Sport e la Regione Siciliana arrivano segnali di disgelo, con tanto di spoiler importanti da parte di Elvira Amata, assessore al turismo, sport e spettacolo, in vista di un 2025 che tornerà quindi a forti tinte isolane. "Siamo al lavoro con RCS Sport per ripristinare la corsa nel 2025. Non solo: l'anno prossimo anche il Giro d'Italia tornerà in Sicilia". Insomma, il lieto fine dopo le tempeste degli ultimi mesi. "Purtroppo, la concomitante chiusura del precedente ciclo di programmazione e l'avvio del nuovo hanno imposto un taglio al reperimento delle risorse necessarie per gli eventi in programma, tra i quali quelli sportivi di maggiore attrattività turistica come appunto le gare ciclistiche. Superati questi problemi - continua l'assessore - siamo già al lavoro insieme a RCS Sport per proseguire una collaborazione che negli anni scorsi si è rivelata virtuosa".

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