Openjobmetis Varese – Carpegna Prosciutto 91-80, Pesaro sprofonda

Dietro in classifica c’è solamente Brindisi. A 7 minuti dalla fine gli arbitri mandano negli spogliatoi Mcduffie, il migliore dei pesaresi

di MAURIZIO GENNARI -
11 febbraio 2024
Varese - Pesaro 91-80

Varese - Pesaro 91-80

Varese 11 febbraio 2024 - Se è vero che la vendetta è un piatto che va servito freddo, diciamo che la sparata fatta contro gli arbitri da Ario Costa nel corso della settimana, è stata servita con un tocco di arsenico a Varese, dove a 7 minuti dalla fine gli arbitri mandano negli spogliatoi Mcduffie, il migliore della Carpegna Prosciutto. A quel punto la macchina offensiva di Sacchetti si blocca e dalla sostanziale parità ed equilibrio in campo si apre una vera e propria slavina. Il match si chiude con Varese avanti per 91 a 80.

Cosa ha fatto Mcduffie per finire sotto la doccia? Ha esultato in faccia ad un avversario dopo aver fatto canestro: gli arbitri gli fischiano fallo tecnico. Ed è il secondo che si becca l’ala biancorossa e così la sua partita finisce prima del tempo in un momento di grande equilibrio in campo. Questo il momento cruciale di questo match che aveva un grandissimo valore per la società pesarese, anche perché poco prima Treviso, che era a pari punti con la Vuelle, era andata a vincere a Trento. Ora Pesaro è in fondo alla classifica con dietro solamente Brindisi. Se non siamo vicini a chiamare un prete per l’estrema unzione poco ci manca. Ora c’è la sosta, ma poi si ricomincia contro la Germani Brescia che è prima in classifica non per caso. Un Sacchetti che sceglie la linea leggera per la sua formazione anche perché ha praticamente giocato tutto il match senza i pivot perché Mockevicius è stato in campo 3 minuti e Totè 9.

Il finale della partita con Pesaro senza Mcduffie, e cioè la sua punta di diamante, in attacco è stato da oratorio: nessun giocatore per circa cinque minuti non ha messo a segno un solo canestro su azione. E sulla scorta di questo fatto Varese, pur non facendo cose trascendentali, prende il largo superando i dieci punti di vantaggio. I giocatori di Varese esultano alla fine perché ora vedono il fondo classifica più lontano, mentre sul fronte opposto e cioè quello dei biancorossi l’aria è quella del funerale.

Sacchetti ha battezzato la linea americana con minutaggi molto larghi per Ford, Bamforth Bluiett e Mcduffie. Spiccioli per gli italiani fatta eccezione per Cinciarini, l’unico che sta in campo 30 minuti chiudendo con 14 punti ed anche 7 rimbalzi conquistati. Dal resto è arrivato poco con un Tambone che si è speso molto in difesa per contenere le guardie varesine, ma che in attacco non ha osato tanto: 4 tiri in 17 minuti di gioco. Nell’economia del match Mannion ha disputato un incontro molto lontano da quello dell’andata a Pesaro, così anche l’ex Moretti che chiude con 3 su 11 alla fine.

Tabellino

Openjobmetis-Carpegna Prosciutto 91-80

OPENJOBMETIS VARESE: Mannion 12, Ulaneo 6, Spencer 6, Woldetensae 8, Moretti 12, Librizzi, Virginio 3, Hanlan 17, McDermott 9, Brown 18. All. Bialaszewski.

CARPEGNA PROSCIUTTO PESARO: McDuffie 16, Bamforth 8, Bluiett 14, Visconti 3, Ford 12, Maretto 2, Tambone 3, Cinciarini 14, Mazzola 6, Totè 2, Mockevicius. All. Sacchetti.

Arbitri: Borgioni, Gonella, Capotorto.

Parziali: 29-21, 47-43, 69-64. Tiri liberi: Varese 14/15, Pesaro 15/22. Tiri da 3 punti: Varese 13/35, Pesaro 7/36. Rimbalzi: Varese 43, Pesaro 51. Antisportivo a Bamforth. Doppio fallo antisportivo ad Hanlan e Bluiett. Usciti per falli Tambone.

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