Playground di Bologna, un successo planetario: dall’Ecuador a New York tutti pazzi per il torneo
L’edizione n.41 ai Giardini si è chiusa giovedì sera con numeri record: 25mila in streaming per vedere la finale, 40mila spettatori presenti nelle 23 serate
Bologna, 22 luglio 2023 – Banalmente pensi, "dopo l’anno scorso, figurati se si riesce a fare il pienone anche quest’anno". E ti sbagli, di grosso anche. Non si saprà mai con esattezza in quanti giovedì notte hanno circondato quello che da anni è stato ribattezzato il campo dei miracoli, c’è chi parla di 4-5mila, e c’è chi è sicuro di aver visto quasi più gente che nel match con gli americani della Drew League, poco più di un anno fa.
Io, so per certo che quando mi sono alzato un attimo dalla zona commento per cercare di dare un numero ai presenti, ci ho rinunciato immediatamente: troppi. Eravamo ed eravate tantissimi. Giusto partire dallo spettacolo di due notti fa, a coronamento di un mese di serate una diversa dall’altra, ma ognuna con qualcosa da ricordare, un canestro, una schiacciata, o una delle tante trovate che hanno reso memorabile questa 41°edizione.
Tra queste, come non citare la Jersey Night: quasi mille canotte diverse, dalle più conosciute alle più disparate, mille sfumature a fare da contorno al campetto più famoso d’Italia. Oppure la notte di Andrea Bargnani, che in pubblico quasi mai si fa vedere, ma che all’invito dei Gardens non poteva certo dire di no. Dalle arene Nba al cemento bollente dei Giardini, il mago si è comunque riuscito ad emozionare, impossibile non esserlo davanti a duemila persone che tra una semifinale e l’altra si alzano in piedi, tutte per te, e che a fine partita ti inondano di affetto, senza lasciarti neanche il tempo di respirare. Si, solo ai Giardini.
E poi Hackett, Soragna, attuali campioni ed ex con un passato nel playground, ma anche Pierluigi Gollini, ormai ospite fisso da diverse edizioni. E’ stata anche l’edizione dei record al femminile, mai con cosi tante squadre (9), con Susanna Toffali a dominare la scena e a portare Ciaccio Casa sull’olimpo.
Mentre il torneo maschile lo ha vinto (ancora) Matteo Lolli e la sua Matteiplast Alice, con un gruppo fortissimo di amici, prima che di compagni di squadra. Un torneo che sì, ha superato i confini nazionali ed è diventato internazionale: in quest’ultima settimana di telecronache in diretta, ci hanno scritto live da tutto il mondo, da Bitonto a New York, da Bra a Sala Consilina, fino a Liverpool, passando per l’Ecuador.
I Giardini sono davvero arrivati ovunque. In 25mila virtuali incollati allo schermo per la finalissima, per oltre 4 ore di evento in pieno stile Superbowl, e in 700mila hanno visto i contenuti social sul torneo (Facebook e Instagram) soltanto nelle ultime 24 ore.
Nell’arco di cinque settimane sono state 44 le partite, con 400 tra giocatori e giocatrici coinvolte, visti all’opera all’incirca da 40mila persone durante le 23 serate dell’evento. Numeri da urlo, numeri da Walter Bussolari Playground, che per una notte all’anno, da più di 40 anni, mette Bologna al centro del mondo. Il campo dei miracoli, ne ha fatto un altro, e ci riproverà ancora, nel 2024, magari con un’altra squadra in arrivo dall’estero: chissà.
Continua a leggere tutte le notizie di sport su