Derby Milan-Inter, la mossa di Pioli: fuori Giroud e Leao centravanti
Anche Musah titolare nella stracittadina di questa sera alle 20.45. Intanto Cardinale esamina la lista del prossimo allenatore rossonero: Lopetegui in testa
Milano, 22 aprile 2024 – Fuori Giroud, Leao centravanti. E Musah a destra nel terzetto alle spalle del portoghese con Loftus-Cheek e Pulisic dirottato a sinistra. Pioli cambia l'attacco del Milan nel derby di questa sera (ore 20.45) per provare a rinviare la festa scudetto dell'Inter. A centrocampo torna Reijnders, escluso dall'undici di partenza contro la Roma. Adli è in vantaggio su Bennacer. “Posso fare tutto e il contrario di tutto” le parole dell'allenatore rossonero sulle scelte di formazione. I nerazzurri hanno vinto gli ultimi cinque incroci tra campionato, Champions League e Supercoppa italiana: “C'è chi dice che non abbiamo mai cambiato niente, ma non è vero. Abbiamo provato a prenderli, ad aspettarli. A mandarli dentro e anche fuori. Ma abbiamo perso. Questa volta mi sono dato una priorità. E su quella insisterò”. Tanto sarà. All'Olimpico Smalling ha messo il silenziatore a Giroud con la sua fisicità. Pioli vuole evitare che accada lo stesso con Acerbi: dunque Leao per sfruttare le sue giocate in velocità. Dunque meno pressing alto e Musah, largo a destra, in grado di sdoppiarsi anche in fase di contenimento, laddove transitano spesso e volentieri Mkhitaryan e Dimarco. Loftus-Cheek sulle zolle di Chalanoglu, Pulisic nel suo ruolo naturale (alto a sinistra). Pioli ha battuto sui tasti dell'orgoglio. E ha detto a chiare lettere, ancora una volta, di voler pensare solo e soltanto al presente: “Si parla troppo e da troppo tempo di me. I bilanci li faremo alla fine”. La società ha fatto filtrare di essere compatta: tutti uniti, insieme al gruppo squadra. Con rispetto e stima nei confronti di un allenatore che, in casa Milan, ha riportato lo scudetto e la partecipazione alla Champions. Ed è al secondo posto. Ma in questi giorni, con il numero uno rossonero Gerry Cardinale a Milano, si parlerà molto di futuro. Insieme a Ibrahimovic, Moncada e Furlani, tutti attorno a un tavolo per discutere sul nuovo allenatore. In testa c'è Julen Lopetegui: già incontrato, disponibile dopo l'addio con il Wolverhampton prima dell'inizio della stagione. Lo spagnolo, a febbraio, ha rifiutato la proposta del Crystal Palace. E ne ha un'altra dal West Ham. L'ex Siviglia (vincente in Europa League contro l'Inter di Conte), Real Madrid e nazionale spagnola, sarebbe in cima alla lista. Pioli, invece, in quella di De Laurentis per il nuovo Napoli. Al quinto anno in rossonero, e con un contratto in scadenza a giugno 2025, l'allenatore emiliano ha specificato: “Mi sento di dare tutto al Milan, come dal primo giorno. Ho dato tutto, ho ricevuto tantissimo e mi sento di dare ancora tanto a questa squadra”. A partire da questa sera. Per rialzare la testa dopo l'eliminazione in Europa, difendere il secondo posto (sabato alle 18 c'è proprio Juve-Milan, con i bianconeri al momento a -5), vincere un derby che manca dal settembre 2022. Ed evitare che i nerazzurri festeggino la seconda stella al triplice fischio. Le probabili formazioni Milan (4-2-3-1): Maignan; Calabria, Gabbia, Tomori, Theo Hernandez; Adli, Reijnders; Musah, Loftus-Cheek, Pulisic; Leao. All. Pioli.
Inter (3-5-2): Sommer; Pavard, Acerbi, Bastoni; Darmian, Barella, Calhanoglu, Mkhitaryan, Dimarco; Thuram, Lautaro. All. Inzaghi.
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