Italia-Francia 1-3, le pagelle dei transalpini

MAIGNAN 6,5. Praticamente mai impegnato, gol a parte, fino alla parata su Kean nel recupero.

KOUNDÉ 5,5. Crede fin troppo nei suoi mezzi e viene fulminato da Dimarco che gli ruba il pallone dell’1-2.

KONATÉ 7. Fisicamente invalicabile per chiunque ci provi.

SALIBA 7. Gli attaccanti azzurri gli sbattono contro per tutta la gara.

DIGNE 7,5. Incide fortemente sulla gara: due assist da fermo e la punizione del raddoppio. Giusto un po’ disattento sui movimenti senza palla di Cambiaso, ma si fa ampiamente perdonare.

GUENDOUZI 6,5. Duello avvincente con Tonali, con cui condivide le qualità.

KONÉ 6,5. Perno centrale del centrocampo francese. Regia a sprazzi, ma tanta sostanza.

RABIOT 7,5. Sforna una delle specialità della casa e incorna a rete dopo 3’. Si ripete nella ripresa.

NKUNKU 6,5. L’Italia fatica a capirne la posizione e se lo perde spesso e volentieri.

KOLO MUANI 5,5. Impegna Bastoni fin dai primi minuti, ma si spegne un po’ presto.

THURAM 6. Ha più stazza rispetto a Di Lorenzo, non sempre riesce a farla valere.

All. DESCHAMPS 7. Ribalta la Francia e ricava dividendi. Il 4-3-1-2 crea qualche grattacapo al collega Spalletti, anche se le reti arrivano sui calci da fermo.

Barcola, Pavard sv.

Voto squadra 7.