Tennis, Musetti: “Contro Djokovic è stata la partita più intensa della mia vita”

L'azzurro crolla sul più bello: "È stata la partita più intensa della mia vita"

2 giugno 2024
Lorenzo Musetti

Lorenzo Musetti

Firenze, 2 giugno 2024 - Non basta a Lorenzo Musetti essere autore di uno dei match più belli della carriera contro Novak Djokovic per conquistare il successo. L'azzurro crolla sul più bello dopo una rimonta che sembrava possibile ma è stata soffocata dal numero uno al mondo, che resta tale ancora almeno fino a lunedì, quando affronterà Cerundolo agli ottavi di finale.

Finisce 7-5 6-7 2-6 6-3 6-0 per il serbo che si rianima quando sembra finito e continua la difesa del suo trono. Forse è proprio questa la fiamma che lo ha riacceso dopo le difficoltà dell’inizio dell’anno. “È stata la partita più intensa della mia vita - ha dichiarato il 22enne di Carrara in mixed zone a fine match in piena notte - alla fine si è visto perché lui è la leggenda, il campione immortale di questo sport". La rimonta da 4-1 nel secondo set, le magie nel tie-break, il terzo set dominato, il break decisivo nel quarto set e il rabbioso finale del serbo. Insomma le emozioni per il pubblico sugli spalti che ha assistito all’attesa partita, non sono certo mancate. Risulta difficile raccontare in pochi minuti un match così bello e intenso: "Da quando mi ha breakkato nel quarto - spiega Lorenzo - le cose sono cambiate. Peccato, perché la partita si era messa bene, mi sentivo padrone in campo e ci credevo. Ma da quel break è come se lui avesse tolto le catene, ha cominciato a servire e a rispondere incredibilmente e al quinto set ha giocato ad un livello pazzesco, considerato il numero di ore di gioco. Quel momento gli ha dato convinzione e fiducia sia a livello fisico sia mentale. Prima lo vedevo più arrendevole ma da lì è riemersa l’energia e l’intensità. Stasera ha vinto il migliore, io ho pochi rimpianti e anche il mio team è molto soddisfatto. Oggi è mancata solo la vittoria". "A Parigi mi sento a casa e gioco sempre il mio miglior tennis – aggiunge Lorenzo Musetti -. Su questo campo ci lascio sempre il cuore, anche se con Nole sono state due sconfitte amare”. “La cosa più importante e positiva di questa partita – ha concluso il campione - è che ho giocato dal primo all’ultimo punto, è una cosa da rimarcare, importantissima per i miei step di crescita. È fondamentale fare partite a questo ritmo e a questo livello. Diciamo che il test personale è abbondantemente superato. Ora un po` di riposo e inizierà la preparazione per la stagione su erba". Maurizio Costanzo 

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