Tennis italiano a gonfie vele, da Darderi a Nardi passando per Musetti: dietro Sinner c’è la fila

Dal derby azzurro di Marrakech tra Sonego e Berrettini, ai successi dei ‘senior’ Fognini ed Errani, il movimento azzurro è vivo dietro al numero due del mondo

di GIANLUCA SEPE
4 aprile 2024
L'italo-argentino Luciano Darderi (Ansa)

L'italo-argentino Luciano Darderi (Ansa)

Se da un lato Jannik Sinner ha polarizzato l’attenzione mediatica su di sé quale italiano dei record nel tennis mondiale, dall’altra parte c’è un movimento della racchetta nostrana che si dimostra in salute non soltanto in funzione del nuovo numero due del mondo. Rispetto ad altri momenti storici in cui c’era un solo azzurro ad eccellere nella media, dietro al talento di Sesto Pusteria c’è una nutrita truppa più o meno giovane che fa ben sperare. Come Luca Nardi che dopo aver battuto Novak Djokovic ad Indian Wells ha vinto l’ATP Challenger di Napoli e ora è pronto a scalare la top 100 nella quale è entrato a pieno titolo.

Mentre Sinner riposa poi, impegnato in alcuni momenti ameni e pubblicitari lontano dal campo seppur in piena preparazione per una stagione sulla terra rossa che potrebbe permettergli di ridurre il gap proprio con Nole, gli altri italiani sudano e vincono in giro per il mondo. C’è ad esempio il numero 72 del mondo Luciano Darderi che è approdato ai quarti di finale al torneo ATP 250 di Houston, Texas, dove ha battuto la testa di serie numero 2, l’argentino Francisco Cerundolo con il punteggio di 6-4 2-6 7-6 dopo due ore e mezza di gioco. Ad attenderlo ora ci sarà il vincente della sfida tra Marcos Giron e JJ Wolf. Ad Estoril Lorenzo Musetti affronterà il beniamino di casa Nuno Borges per il secondo turno del torneo portoghese mentre sulla terra di Barcellona ci sarà Marco Cecchinato per affrontare lo spagnolo Barnabé Zapata Miralles nel secondo turno del Challenger catalano. L’attesa di oggi poi è tutta per il derby italiano tra Matteo Berrettini e Lorenzo Sonego al torneo di Marrakech, con quest’ultimo che ha superato l’indiano Sumit Nagal nel primo match senza il suo storico allenatore Gipo Arbino, con cui ha interrotto la collaborazione dopo 18 anni di allenamenti insieme. Dall’altra parte ci sarà un Berrettini che sta ritrovando forma e continuità, nell’attesa di poter calcare palcoscenici sempre più prestigiosi e recuperare il gap nel ranking rispetto al resto della truppa italiana. Non molla nemmeno Fabio Fognini, impegnato nello stesso torneo: il trentaseienne di Arma di Taggia, n.100 ATP, è partito dalle qualificazioni e ha vinto in tre set (7-6, 2-6, 6-4) la sfida con il serbo Laslo Djere, n.34 del ranking e prima testa di serie a Marrakech. Ora per lui ci sono i quarti di finale contro il russo Pavel Kotov. E tra i “vecchietti inossidabili” c’è anche Sara Errani che è approdata nello stesso punto del tabellone al "Copa Colsanitas Zurich”, il WTA 250 di Bogotà in Colombia. Affronterà la rumena Irina Bara dopo una battaglia di tre ore contro Sorribes Tormo. Se Sinner dunque è la punta di diamante, la lista dei gioielli del tennis italiano è più lunga di quanto si possa immaginare.

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