Bruno "Contro le big bisogna saper soffrire"

Il campione tra il ko di Piacenza e la partita di domani a Milano: "Questo sport dà sempre un’altra opportunità, non dimentichiamocelo"

di ALESSANDRO TREBBI -
29 dicembre 2023
Bruno "Contro le big bisogna saper soffrire"

Bruno "Contro le big bisogna saper soffrire"

Le parole post Piacenza e pre Milano sono affidate al faro della Valsa Group, un Bruno Rezende calmo e serafico, che indica la via maestra per cercare di assottigliare il divario con le ‘big’ e il bottino migliore possibile partendo da Milano domani, per arrivare a Perugia giovedì. Un’impresa non facile, all’interno di un torneo, la SuperLega 2023/2024, che presenta insidie a ogni giornata. "Il nostro è un campionato molto equilibrato – commenta il capitano di Modena Volley – tra seconda e settima c’è al massimo una sconfitta di differenza. Dal canto nostro, senza dubbio le tre sconfitte in casa con Monza, Lube e Piacenza sono state batoste che non ci volevano anche a livello di atteggiamento, nonostante le ottime prestazioni dei nostri avversari".

Che cosa chiedete a voi stessi, allora, per avvicinarvi a Perugia, Piacenza e le altre? "Dobbiamo essere più in grado di resistere, di soffrire, di mantenere il nostro livello di gioco. La cosa positiva sono i margini di miglioramento che abbiamo, a patto di mettere la testa sul lavoro quotidiano per ottenere una consistenza maggiore".

Anche se gli avversari in certi momenti sono superiori?

"Saremo sempre in difficoltà in certi frangenti della partita, come sulle battute di Romanò nel primo set il 26 dicembre o le partenze a handicap del secondo e del terzo. Ecco cosa intendo per ‘resistere’, dobbiamo imparare ad accettare che i nostri avversari giochino bene e tirare avanti, anziché mollare di testa".

Una cosa che ogni tanto capita, anche tra un match e l’altro?

"Dobbiamo subito avere in testa che il nostro sport ci dà sempre un’altra opportunità. Dopo la vittoria con Trento sembravamo la miglior squadra del momento, dopo due settimane c’è il dubbio se saremo abbastanza bravi da qualificarci ai playoff. Non bisogna illudersi per le vittorie né avere troppa frustrazione nelle sconfitte: lo spirito contro Milano deve essere quello giusto, per tenerli punto a punto tutto il match".

Quest’anno vari attaccanti le ruotano intorno: un limite o una ricchezza?

"La varietà di scelta è sempre un’opportunità, perché hai tanti cambi dentro una partita. Le scelte dello staff sono fatte in base anche agli avversari o a come stiamo in quel momento. Dobbiamo semplicemente essere tutti pronti: quasi sempre abbiamo dovuto cambiare qualcuno per rimontare e vincere, non ci vedo problemi, nemmeno per me come alzatore nel modo di giocare".

L’intesa?

"Cambiando squadre in settimana io provo con tutti, l’importante è l’intesa con tutti".

Infine due domande personali. Partiamo dall’incontro col Papa

"Un momento indimenticabile, rimarrà per sempre nel mio cuore e nella mia testa. Una persona importante con valori importanti per il nostro mondo".

E il rinnovo di contratto?

"Gennaio credo sarà il mese decisivo per i contatti e i contratti, si comincia sempre prima ogni stagione che passa: Modena vorrà fare un progetto, bisognerà capire che strada prendere. Parleremo".

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