Che battaglia Ravenna la spunta dopo tre ore. Ma Pordenone l’aggancia al secondo posto
La Consar a Fano vinceun match palpitante al tiebreak dopo quasi tre ore, sprecando quattro match point nel quarto parziale
Fano 2 Ravenna 3 (25-27, 25-18, 22-25, 33-31, 14-16)
SMARTSYSTEM ESSENCE HOTELS FANO: Acuti 3, Marks 19, Merlo 7, Mengozzi 7, Coscione 2, Roberti 37, Raffa (L); Compagnoni 5, Rizzi, Mandoloni 1, Klobucar 3. Ne: Magnanelli, Sorcinelli (L), Tonkonoh. All. Mastrangelo.
CONSAR RAVENNA: Tallone 18, Copelli 10, Guzzo 25, Feri 4, Canella 5, Russo 4, Goi (L); Zlatanov 18, Bertoncello, Grottoli. Ne: Selleri, Ekstrand, Mirabella, Pascucci (L). All. Valentini.
Arbitri: Armandola e Selmi.
Note. Durata set: 32’, 29’, 32’, 47’, 23’. Fano: battute sbagliate 18, vincenti 7, muri 16, errori 17. Ravenna: battute sbagliate 18, vincenti 12, muri 8, errori 15.
Soffre, rischia, si butta via ma alla fine, al momento decisivo e dopo quasi tre ore di partita, piazza la zampata vincente e porta a casa due punti preziosi. La Consar espugna 3-2 il PalaAllende di Fano, unica squadra a riuscirci in questa stagione a parte la capolista Brescia. E avrebbe anche potuto perdere in tre set, ma sicuramente vincere in quattro, dopo aver sprecato 4 palle match nella quarta frazione: comunque Ravenna resta seconda in classifica, raggiunta però da Pordenone. Smartsystem Essence-Consar è la partita delle rimonte impossibile, dello show del fanese Roberti con 37 punti ma anche quello del giovanissimo Manuel Zlatanov che entra nel secondo set e non esce più dal campo, chiudendo con 18 punti, tra i quali i due decisivi dal 14-14 al 16-14 nel tiebreak.
Nel primo set Fano prende un vantaggio iniziale sul 10-7, vantaggio che sembra incolmabile e che si porta sino al 24-20. Ma qui arriva la svolta: con le battute di Russo, i ravennati annullano 5 palle set e chiudono 27-25 dopo due errori dei frastornati padroni di casa. La Consar, però, non approfitta del successo nel primo parziale e cede nettamente il secondo 25-18. Nel terzo Giuliani tiene in campo Zlatanov e il 16enne lo ripaga come da tradizione familiare di papà Hristo e nonno Dimitar. Poca paura e molti punti: è suo quello del 24-22 nel terzo set che diventa bizantino con l’errore finale dell’altrimenti perfetto Roberti. Il quarto set sembra una formalità: la partita è saldamente nelle mani della Consar che si porta avanti anche 20-13 e, soprattutto, 22-16. Ma qui s’inceppa l’attacco ravennate e Fano si porta 24-23: Zlatanov pareggia e Copelli con una battuta vincente porta i romagnoli alla prima palla match: ma Fano le annulla tutte e dopo 4 set point chiude 33-31. La Consar, però, non si smarrisce, arriva 12-9 al quinto set, ma anche qui si blocca, va sotto 14-13, annulla la prima palla match grazie all’errore di Rizzi al servizio. Poi, finalmente, chiude a proprio vantaggio 16-14 il quinto set e l’interminabile partita.
Risultati, serie A2 (14ª giornata): Aversa-Siena 1-3, Fano-Consar Ravenna 2-3, Reggio Emilia-Pordenone 1-3, Cuneo-Brescia 0-3, Porto Viro-Cantù 2-3, Pineto-Macerata 3-0, Acicastello-Palmi 3-1. Classifica: Brescia 33; Ravenna, Pordenone 30; Cuneo 24; Siena, Pineto, Aversa, Acicastello, Porto Viro 22; Fano 20; Cantù 14; Macerata 13; Reggio Emilia 12; Palmi 8.
Ugo Bentivogli
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