Clai, c’è voglia di riscatto: "Potevamo fare di più"
Volley serie A2 donne Il tecnico Caliendo torna sulla gara persa con Macerata "Loro erano davvero molti forti, c’è mancata la libertà mentale e di braccio".

Volley serie A2 donne Il tecnico Caliendo torna sulla gara persa con Macerata "Loro erano davvero molti forti, c’è mancata la libertà mentale e di braccio".
Dopo avere perso a Macerata 3-0 (foto), mancano due match al termine della prima parte di stagione, la Clai dopo aver visto svanire il quinto posto, ora è matematicamente certa di partecipare alla poule retrocessione.
Prima però ci sono due partite da giocare con Mondovì in casa e Lecco in trasferta. Due incontri che mettono in palio sei punti, e sarà importante per le imolesi mettere in cassaforte il bottino massimo per arrivare alla seconda fase con il morale più alto. Certo partecipare alla poule promozione piuttosto che a quella retrocessione, avrebbe garantito alla Clai Imola fin da subito la permanenza in categoria; questa dovrà essere centrare da febbraio in avanti quando verrà compilato un nuovo girone e li ogni partita avrà un valore enorme. Ma questi sono pensieri che le biancoblù avranno più avanti, ora non resta che chiudere dignitosamente questa prima trance di campionato per poi concentrarsi sugli appuntamenti successivi, e li ci sarà in gioco la futura categoria Nell’ultimo turno le imolesi hanno dovuto fare i conti con un’avversaria terza in graduatoria alle spalle di San Giovanni in Marignano e Messina.
Nelle Marche ne è uscito un secco 3-0 per le padrone di casa: "Penso che in una partita del genere – commenta coach Caliendo – innanzitutto sia opportuno fare i complimenti a Macerata che è un’ottima squadra. Non lo scopro certo io, mi hanno impressionato soprattutto per il livello di gioco, per la pressione che è riuscita a mettere durante tutto il match e per il fatto di essere rimasta sempre concentrata anche sul vantaggio largo. Quindi significa che abbiamo affrontato una signora squadra e vanno dati i meriti di sicuro alle avversarie".
L’allenatore imolese non manca di analizzare la prestazione fatta dalle sue ragazze: "Guardando dal lato nostro, dovevamo avere magari un atteggiamento un po’ diverso proprio perché consci di giocare contro una squadra forte. Dovevamo essere un po’ più liberi mentalmente e soprattutto di braccio, cosa che purtroppo non siamo riusciti a tenere. Il divario effettivamente è stato notevole in campo. Potevamo fare di più, ma loro erano veramente molto forti".
Ora è già tempo di allenarsi per l’impegno con il fanalino di coda Mondovì, la sfida è in programma domenica al PalaRuggi (inizio ore 17).
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