Con il nome di Al Hilal usato per il torneo. Grottazzolina ha stupito anche in Arabia: un gruppo solido davanti alle novità

Dubai è stata un’esperienza assolutamente incredibile per la Yuasa, un premio assoluto per questo team che è arrivato negli Emirati...

di ROBERTO CRUCIANI
20 marzo 2025
Sei giocatori, un solo obiettivo: vincere insieme la partita

Sei giocatori, un solo obiettivo: vincere insieme la partita

Dubai è stata un’esperienza assolutamente incredibile per la Yuasa, un premio assoluto per questo team che è arrivato negli Emirati Arabi Uniti anche e soprattutto per preparare al meglio i play-off per il quinto posto nel mese di aprile. Tanta pallavolo a Dubai ma anche l’opportunità di un’esperienza unica, scoprendo anche una realtà ben differente dal solito. Un alternarsi di gare, allenamenti ma anche di scoperta di luoghi differenti anche e soprattutto da vivere intensamente per un gruppo che ha dimostrato durante la stagione tutta la propria solidità. Ed ecco che tra una mattina in spiaggia e un giro alla scoperta del deserto, le cose da scoprire e da vedere non sono di certo mancate. Ma non solo la squadra era presente in terra araba, visto che la dirigenza ha seguito la squadra in questa avventura a partire dal presidente Rossano Romiti, il ceo di Yuasa Battery Stefano Sopranzi oltre a Claudio Bonini, Luigi Benedetti e al team manager Ferdinando Moretti. In campo la possibilità di sfidare squadre russe, bieloorusse, arabe ma anche un derby con Padova fino all’atto finale con i russi della Dinamo. Un cammino che è stato costantemente seguito dall’Italia live sul canale sport di Dubai e con i tifosi di Grotta, Skapigliati e non solo, a festeggiare le vittorie con i commenti sui social ufficiali della squadra. L’Al Hilal, questo il nome arabo scelto dagli organizzatori per rinominare la Yuasa Battery, ha deciso che bisognava sorprendere anche Dubai dopo aver convinto anche i più scettici in Superlega. Comunque finirà la sfida con la Dinamo, senza dubbio questo Torneo è stato il viatico migliore per mettersi nell’atteggiamento giusto in vista dei play-off per il quinto posto: dal 6 aprile in campo per un altro sogno, quel piazzamento che vorrebbe significare pass europeo per la Challenge Cup.

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