Conad, così non va. Ravenna passa al ’Bigi’

La squadra di Fanuli perde anche la seconda di campionato

di Redazione Sport
14 ottobre 2024
Una ricezione di Antonino Suraci, schiacciatore della Conad

Una ricezione di Antonino Suraci, schiacciatore della Conad

REGGIO EMILIA

0

RAVENNA

3

CONAD REGGIO EMILIA: Zecca (L) ne, Signorini ne, Gottardo 6, Porro 1, Partenio, Guerrini, Stabrawa 7, De Angelis (L), Barone 4, Bonola 1, Gasparini 6, Alberghini ne, Suraci 3, Sighinolfi ne. All. Fanuli.

CONSAR RAVENNA: Copelli 12, Selleri ne, Guzzo 18, Tallone 7, Canella 4, Ekstrand 5, Mirabella ne, Goi (L), Russo 7, Zlatanov, Bertoncello ne, Feri, Grottoli ne, Pascucci ne. All. Valentini.

Arbitri: Marconi e Scotti.

Parziali: 12-25, 19-25, 22-25.

Conad (0), così non va. La formazione cittadina cade in casa con la Consar Ravenna (6) e coglie il secondo kappao consecutivo in altrettante gare disputate, senza aver vinto ancora un set: siamo ad inizio stagione e non è certo il caso di fare drammi, ma se la sconfitta di Prata di Pordenone era suonata come campanello d’allarme, quella coi rinnovati romagnoli conferma le difficoltà quantomeno di approccio alla gara del sestetto cittadino, che nel primo parziale ha davvero subito l’iniziativa avversaria, per poi provare a giocarsela soprattutto nel proseguo, in particolare nel terzo, senza tuttavia riuscire a riaprire i giochi.

Fanuli sceglie Porro in diagonale con Stabrawa, Gottardo e Suraci in banda, oltre a Barone e Bonola al centro: Ravenna alza da subito i giri del motore e per i padroni di casa è difficile trovare il bandolo della matassa, con doppiaggio avversario sul 7-14 e 4 punti consecutivi, con Russo protagonista al servizio, che chiudono il set sul 12-25. Nel secondo parziale gli uomini di Fanuli riescono a trovare qualche soluzione in più in attacco e rimangono attaccati al match fino al 14 pari: Guzzo mette a terra il +2 sul 15-17, poi è un attacco non concretizzato da Gottardo a dare il via all’allungo decisivo degli ospiti, che poi chiudono col solito Guzzo sul 19-25. Al cambio di campo si procede a strappi: la Conad sembra perduta sul 12-15, ma un mai domo Gasparini fa male alla difesa ravennate col servizio e ispira un break di 5-0 porta avanti i suoi; anche Copelli trova l’ace dalla linea dei 9 metri per il 18-19, poi si va avanti punto a punto fino al 22 pari, con i padroni di casa che non riescono a sfruttare alcune occasioni per portarsi in vantaggio: dopo una bella difesa Guzzo trova il mani-out del muro reggiano che vale il 22-24, prima del muro di Copelli su Barone che chiude i conti alla prima occasione.

Domenica, alle 17,30, trasferta a Brescia contro un avversario reduce da due sconfitte al tie-break, l’ultima con Acicastello.

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