Consar, guai a distrarsi. È un’occasione d’oro
Alle 19, al Pala de Andrè, arriva Macerata quartultima, che però ha sorpreso Prata
La Consar Ravenna ospita la matricola Macerata, stasera al Pala de Andrè, nell’ultima gara del girone di andata (fischio d’inizio alle 19; arbitri Jacobacci e Pernpruner; biglietti a 25 e 16 euro; diretta in chiaro su Vbtv). I giallorossi condividono ora con Prata il 2° posto in classifica a quota 25. Macerata invece, quartultima a quota 13, a +1 sulla zona retrocessione, è invischiata nella lotta per la salvezza, ma è reduce dal colpaccio casalingo di domenica scorsa contro quella che era la capolista, ovvero Prata. I ravennati devono dunque tenere le antenne drittissime e non farsi ingannare dalla posizione di classifica degli avversari. Ma è anche vero che la Consar sta viaggiando ad una velocità spedita, mettendo in luce uno spirito di squadra invidiabile.
Le ultime 3 vittorie consecutive lo stanno a dimostrare. Il 3-1 nello scontro diretto casalingo contro Cuneo ha fatto prendere definitivamente coscienza del proprio livello alla squadra di coach Valentini. Il successivo 3-0 interno rifilato a Cantù ha certificato la maturità del sestetto giallorosso, mentre il 3-2 corsaro di Catania, nell’anticipo di 8 giorni fa contro la favoritissima Acicastello dei tanti ex, ha determinato il salto di qualità, anche delle ambizioni. Vincere in quella maniera (prodigiosa rimonta da 0-2, annullando 6 match ball) ha consacrato la Consar. Non essendoci più una designata alla promozione, anche i ravennati possono ora legittimamente candidarsi, non più come outsider. Ci sarà tuttavia da fare i conti con la voglia di salvezza di Macerata, che tra l’altro propone due grandi ex. Il tecnico Maurizio Castellano, da giocatore è stato centrale della Mirabilandia a inizio carriera in A1 (nel 1997-98) e poi, trasformato in schiacciatore di palla ‘super’, è stato uno degli alfieri della Marcegaglia 2010-11 di coach Babini, che vinse il campionato di A2, sbarcando nella massima divisione. In campo, invece, schiaccia ancora il trentanovenne mancino olandese Niels Klapwijk, che ricordiamo a Ravenna in Superlega nel 2013-14 e poi nel 2021-22, dopo aver vinto scudetti in Olanda, Belgio e Romania. Anche quest’anno, il Porto Robur Costa 2030 sostiene la Fondazione Telethon in occasione della campagna ‘Cuori di cioccolato’ che, prodotti da Caffarel, e in vendita al Palasport, sono il simbolo della lotta alle malattie genetiche rare. La Consar chiuderà poi il 2024, giovedì 26, alle 18, con la trasferta di Fano, per la prima gara del girone di ritorno.
Continua a leggere tutte le notizie di sport su