Consar, il bicchiere è mezzo pieno: "Porto Viro ci ha messo sotto in battuta"

Ko interno al tiebreak del Porto Robur contro i veneti, ma resta il primato in classifica. Guzzo: "Dovremo lavorare sugli errori"

2 novembre 2024
Consar, il bicchiere è  mezzo pieno: "Porto Viro ci ha messo sotto in battuta"

Guzzo, al centro con la maglia numero 4, con 29 punti e il 55% in attacco è risultato essere il top scorer della gara (foto Zani)

Perdere e restare in vetta. È successo l’altra sera alla Consar Ravenna. I giallorossi hanno perso al tiebreak la maratona di due ore e mezza contro Porto Viro, ma hanno conservato la leadership nella classifica del campionato di A2 dopo 5 giornate. La ‘favola’ del sestetto ravennate – costruito con l’obiettivo dei playoff e non certo per vincere il campionato – continua. Dopo tre vittorie consecutive per 3-0 contro Fano, Reggio Emilia e Siena, e dopo il 3-2 corsaro di Pordenone, è arrivato il primo stop stagionale, che comunque ha fruttato un punto in classifica. Il match contro i polesani è stato deciso in battuta. Porto Viro (12 errori e 10 ace) ha messo il dito nella piaga della ricezione ravennate, costringendo coach Valentini a cambiare Ekstrand con Feri, peraltro con risultati altalenanti.

Ravenna invece ha sbagliato 28 battute (più di un set regalato dalla linea di battuta) a fronte di 7 ace. "Porto Viro – ha commentato l’opposto giallorosso Tommaso Guzzo – ci ha messo sotto pressione in battuta, come del resto si è visto dalle statistiche. Le loro percentuali di errore al servizio sono state bassissime, oltre ad averci ‘ferito’ in ricezione. Questa tattica l’abbiamo sofferta per tutta la partita. È stata comunque una grande battaglia, dobbiamo essere consapevoli di quello che abbiamo fatto. Per il futuro dovremo lavorare sugli errori, soprattutto in battuta, e sul loro numero, troppo elevato. Dovremo focalizzare il lavoro settimanale anche sul muro che, con Porto Viro, non ci ha aiutato come invece avrebbe potuto fare". Con 29 punti mandati a referto e col 55% in attacco (28 su 51), l’opposto della Consar è risultato il top scorer della gara: "Sì, è una soddisfazione, benché parziale. Avrei infatti preferito vincere e mettere a terra qualche pallone in meno. In fin dei conti però è anche giusto così, perché i nostri avversari se la sono meritata". La Consar non ha quasi nemmeno il tempo per rifiatare che deve mettersi in viaggio.

Dopo l’allenamento di stamattina, la truppa giallorossa partirà per la lunga trasferta a Palmi, in provincia di Reggio Calabria, dove domenica pomeriggio, alle 16, al PalaSurace, affronterà la formazione locale, matricola e fanalino di coda nel campionato di A2, dove a schiacciare c’è l’ex Felipe Benavidez: "Adesso – ha aggiunto Guzzo – dobbiamo resettare subito e pensare alla trasferta di Palmi, che affronteremo carichissimi. Giocare al sud è sempre complicato, il palazzetti sono molto caldi. Sarà una partita tosta, ma sono sicuro che la prepareremo bene con lo staff, dando il 110 per cento". E il primato solitario? "Sì, è bello, ma dobbiamo focalizzarci sul nostro gioco, cercando di guardare la classifica il meno possibile".

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