Consar, la scalata continua. Bovo e Orioli sono super

Ravenna mette ko anche Pineto. Ora il secondo posto dista un punto. Annullati nella prima frazione quattro set ball agli abruzzesi. Out Mengozzi .

27 dicembre 2023
Consar, la scalata continua. Bovo e Orioli sono super

Consar, la scalata continua. Bovo e Orioli sono super

Consar Ravenna

3

Pineto

0

(30-28, 25-23, 25-20)

CONSAR RAVENNA: Benavidez, Arasomwan 10, Mancini, Orioli 11, Bartolucci 10, Bovolenta 17; Goi (L1); Feri, Russo, Falardeau 8; ne: Menichini, Chiella, Grottoli, Mengozzi (L2). All. Bonitta.

PINETO: Loglisci 2, Nikacevic 11, Paris, Di Silvestre 7, Basso 9, Frac 11; Sorgente (L1), Pesare (L2); Mignano, Panciocco 7; ne: Marolla, Msafti, Jeroncic, Corey. All. Tomasello.

Arbitri: Pasin e Pristerà.

Note – Durata set: 36’, 32’, 27’ per un totale di 1h 35’. Ravenna: bs 12, bv 2, muri 5, errori 12; Pineto: bs 12, bv 2, muri 11, errori 13. Spettatori 890, incasso 7.627 euro.

La Consar supera Pineto col massimo scarto (primo 3-0 casalingo della stagione) e chiude l’andata al 4° posto con 26 punti, a -1 dal 2°, ovvero dalla coppia Cuneo-Prata, mentre la capolista Grottazzolina ha chiuso a 34. Coach Bonitta (foto Zani) ripropone lo starting six che ha espugnato Castellana Grotte (Mancini in regia, Bovolenta opposto; Arasomwan e Bartolucci al centro; Orioli e Benavidez alla mano). In panchina, dopo l’infortunio alla caviglia, si rivede Mengozzi, ma con la maglia del libero, dunque solo per onor di firma, ma ormai pronto al rientro. Nel 1° set, l’equilibrio resiste fino al 12-12. La Consar sfrutta il turno al servizio di Mancini (14-12), ma poi deve correre ai ripari sulla reazione ospite (14-15). Il controsorpasso ravennate (20-19) fa entrare nel vivo il parziale. Sul 23-23, l’errore in attacco dell’ex Benavidez senza muro, regala il 1° set ball agli abruzzesi, che poi ne sciuperanno altri 3, prima del 30-28 sull’errore di Nikacevic al centro. La Consar si regge sull’asse Bovolenta (7 su 11 in attacco)-Orioli (4 su 7 in attacco; 38% in ricezione).

Il problema è Benavidez, non in giornata contro la sua ex squadra. In avvio di 2° set, Bonitta lo sostituisce con Falardeau, che però fatica soprattutto in ricezione. Bovo e Orioli calano le percentuali d’attacco, e Pineto – che intanto ha gettato nella mischia l’ex Panciocco al posto di Loglisci – prende il largo (4-9 e 9-15). La Consar si rimbocca le maniche e, con grande pazienza, ribalta il passivo con 8 punti consecutivi (17-15). Bovolenta, che sarà poi l’mvp, torna ad essere quasi imprendibile in attacco, e anche Orioli ci mette del proprio (22-19). I giallorossi – nessun muro all’attivo in questo set – si complicano un po’ la vita, ma arrivano comunque al 25-23, sfruttando anche le scarse percentuali degli ospiti in ricezione (9%). Nel 3° il sestetto di coach Bonitta prende subito in mano l’iniziativa (9-6). Mancini continua a servire Bovolenta con continuità. Tutto nasce dal servizio, che mette di nuovo in difficoltà la ricezione abruzzese (19-13). Il resto lo fa la difesa. Ai ravennati basta comunque mantenere il ‘cambio palla’ per portare a casa la vittoria (25-20).

Roberto Romin

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