Consar, l’imperativo è rialzarsi: "Peccato avere perso il primo set"

L’analisi di Stefano Mengozzi: "Con Cuneo una partita decisa anche dagli episodi. Nessun dramma"

9 gennaio 2024
Consar, l’imperativo è rialzarsi: "Peccato avere perso il primo set"

Consar, l’imperativo è rialzarsi: "Peccato avere perso il primo set"

Il ko della Consar incassato nello scontro diretto casalingo con Cuneo ha fatto scivolare i giallorossi al 5° posto della classifica. Per effetto dei risultati delle rivali, i ravennati sono ora a -2 dal 4° posto, occupato da Siena (capace di espugnare al tiebreak Pordenone), e a -3 dal 3° posto, occupato proprio dai friulani. Nell’economia della corsa ai playoff cambia poco, ma una posizione di classifica migliore, aiuterà per il fattore campo del 1° turno. Al 1° turno dei playoff 2023-24 parteciperanno infatti le 6 classificate dal 2° al 7° posto, per determinare le 3 semifinaliste, che si uniranno alla prima classificata della regular season. Contro Cuneo c’è stato un assaggio del clima e del livello tecnico che la Consar ritroverà nel torneo post campionato che inizierà il 27 marzo. Nel frattempo, la sfida contro i piemontesi, ha segnato il rientro nello starting six di Stefano Mengozzi, che ha smaltito l’infortunio alla caviglia patito il 7 dicembre nel corso del match casalingo contro Prata: "È stato un infortunio tosto, uno dei più complicati della mia carriera. Sono rimasto fermo 21 giorni. È stato importante rientrare, anche per prendere un po’ di fiducia nel salto e nello stare in campo in generale. Fisicamente sto bene, ma mi è mancato qualche centimetro a muro, ovvero negli spostamenti laterali, dove non sono ancora definitivamente al top". "Molto meglio sono andato nei salti con rincorsa per gli attacchi, dove sono al 100%. Le sensazioni sono state positive, dunque non me la sono sentita di chiedere il cambio a Bonitta". Sul match, il trentottenne centrale di Santerno non ha dubbi: "Peccato per quel 1° set che avremmo potuto fare nostro con qualche errore in meno e con qualche colpo di fortuna in più. Mi riferisco in particolare al ‘nastro’ di Mancini in battuta sul 24-23 o anche all’invasione di Orioli. Sono episodi che, effettivamente, hanno cambiato l’inerzia del match". Del resto... "Se avessimo vinto il 1° set – ha aggiunto Mengozzi – avremmo preso un po’ più di fiducia, evitando di ‘perdere’ Orioli che, nel 2° set, è calato molto, mentre invece noi abbiamo bisogno dell’Orioli visto per tutto l’arco del girone di andata. Stesso discorso per Bovolenta, che sta giocando una grande stagione. Con Cuneo è mancato qualcosa, ma sono sicuro che, col lavoro impostato da Bonitta durante gli allenamenti, possiamo tornare a far vedere la bella pallavolo che abbiamo espresso finora". La Consar tornerà in campo martedì 16, a Cesnate con Bernate, per il posticipo della terza di ritorno contro Cantù: "Con Cuneo – ha concluso Mengozzi – è stato uno scontro diretto che metteva in palio punti pesanti per la classifica. Nessun dramma, però. Del resto, finora abbiamo dimostrato di essere una buona squadra e saremo in grado di riprenderci in fretta".

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